La celebrazione per Sant’Andrea in Seminario

“La chiamata che Gesù fa ai suoi è duplice: è un invito a porsi nella sua sequela ma anche a partecipare alla sua vita itinerante, alla sua opera, all’annuncio. Gesù forma i suoi discepoli a camminare con lui”. Così il Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, nell’omelia pronunciata durante la Santa Messa dedicata a Sant’Andrea, il Patrono del Seminario pavese, celebrata proprio nella cappella grande del Seminario stesso mercoledì 30 novembre alle 10.30. Durante la celebrazione sono anche stati ricordati i 50 anni di sacerdozio di don Paolo Pernechele e i 25 di don Giovanni Lodigiani; don Pernechele sedeva in prima fila con accanto i due neo-sacerdoti don Daniele Sacchi e don Riccardo Cambisio. Sequela e missione sono dunque le due direttrici di azione a cui Gesù spinse i suoi, che dovevano essere sia discepoli che apostoli, ovvero inviati e mandati: “E’ qualcosa che riguarda tutti noi – ha ribadito Mons. Sanguineti -. Si tratta della nostra vocazione in quanto battezzati, siamo chiamati a partecipare alla sua missione in forme diverse e secondo le scelte che compiamo nella vita: ci formiamo e maturiamo camminando dietro a Cristo, compiendo un cammino sia interiore che all’interno di una comunità cristiana, ma anche accogliendo, vivendo ed essendo testimoni di Cristo laddove egli ci chiama ad operare. In questa occasione preghiamo perché non venga mai meno in noi la cura per le vocazioni”.