Opere Caritative Diocesane per le fragilità sociali

All’interno delle opere caritative diocesane, è previsto che il Vescovo, in base alla sua personale valutazione, disponga di una cifra di 50.000 euro da destinare ad opere di carità ritenute meritevoli di sostegno.

I progetti Caritas sostenuti dall’8xmille

  • Centro di Ascolto (sportello prima accoglienza, microfinanza, emergenza con sede in via XX Settembre a Pavia
  • Aiuto alimentare (raccolta e consegna di pacchi e alimenti a coloro che non riescono a fornire sostentamento alla famiglia).
  • Area di grave emarginazione (accoglienza temporanea di persone senza fissa dimora, collaborazione con gli Avvocati di Strada per aspetti legali).
  • Housing sociale – II e III livello (garantisce una dimora accessibile a famiglie in difficoltà, di padri separati, di madri con figli piccoli con sfratto in appartamenti in comodato d’uso; accompagnamento all’orientamento al lavoro e alla gestione del bilancio familiare).
  • Osservatorio (creazione, aggiornamento e gestione di un database su flussi migratori e sulla povertà sul territorio; analisi di dati e produzione di dossier su risorse e povertà).
  • Area Salute (ambulatorio senza fissa dimora e stranieri senza copertura sanitaria). – Promozione (ascolto e accompagnamento degli operatori Caritas, coordinamento e formazione Caritas parrocchiali, cantieri, corsi e convegni, diffusione delle testimonianze con funzione pedagogica).
  • Assistenza al carcere (progetti in favore dei detenuti e del loro reinserimento nella società).
  • Cantieri della Solidarietà (insieme di iniziative dirette ai giovani che prevedono esperienze dirette in carcere e nel quartiere Scampia a Napoli).

La Caritas di Pavia: aiuto concreto per rispondere alle necessità

Rispondere direttamente ai bisogni dell’altro, provare a trovare soluzioni che affrontino problemi contingenti, difficoltà che non è possibile rimandare. La Caritas di Pavia opera senza sosta in ambiti diversi ma accomunati dalla vicinanza verso chi attraversa un momento difficile. In totale ammontano a 128.000 euro i fondi che la Diocesi di Pavia ha destinato ultimamente alla Caritas diocesana per affrontare le situazioni più diverse, che partono dal primo contatto del centro di ascolto–sportello con sede in via XX Settembre e che proseguono toccando temi delicati come la grave emarginazione dei senza fissa dimora, il sostegno a stranieri ed immigrati, le attività in carcere a stretto contatto con i detenuti, l’analisi dei bisogni di famiglie e persone in grave stato di bisogno anche economico.

Casa della Carità – cortile interno

Casa della Carità: accoglienza per i famigliari dei malati

Arrivare da lontano per sottoporsi alle cure d’eccellenza garantite dagli ospedali pavesi, trovare un luogo dove poter essere accolti con gentilezza, riguardo e attenzione particolari. La Casa della Carità con sede in via Pedotti a Pavia e diretta da don Mauro Astroni è tutto questo: un pasto caldo, ospitalità familiare per venire incontro alle esigenze e ai disagi di chi per curarsi deve percorrere centinaia di chilometri, lontano da casa, dalle proprie abitudini e dagli affetti. La Diocesi di Pavia sostiene, con i fondi dell’8xmille, le attività della Casa della Carità con una cifra annuale di 60.000 euro: una scelta di responsabilità e attenzione per coloro che cercano in città cure e conforto.

Fondo Antiusura: un aiuto a chi non riesce ad uscire dalla spirale di un prestito

Una necessità impellente, la mancanza di un lavoro, il desiderio di avviare una nuova attività. Basta poco per rendersi conto di essere diventati vittime degli usurai, di avere aperto una crepa che non si sana nemmeno rendendo il doppio o il triplo del dovuto. Il fondo nazionale straordinario istituito dalla Cei garantisce prestiti bancari da concedere alle famiglie in difficoltà, a tasso agevolato.