L’Archivio è chiuso al pubblico nei seguenti giorni: Settimana Santa, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, dal 15 luglio al 15 settembre, 1 e 2 novembre, 8 e 9 dicembre, dalla Vigilia di Natale all’Epifania.
L’Archivio Storico Diocesano di Pavia custodisce e valorizza la documentazione e gli scritti dei Vescovi, della Curia diocesana, del Capitolo della Cattedrale, delle Parrocchie e degli Enti ecclesiastici dipendenti dall’Autorità diocesana o di singole persone e istituzioni, fatti pervenire in deposito, in donazione o a qualsiasi altro titolo giuridico.
Offre la possibilità di visionare i libri anagrafici (nati, matrimoni e morti) di tutte le Parrocchie della Diocesi di Pavia per il periodo 1816-1860, 1872ca.-1900 e in alcuni casi anche del periodo successivo.
E’ aperto al pubblico con ampia disponibilità per permettere la consultazione, lo studio e la riproduzione del materiale posseduto.
Promuove e collabora a progetti e iniziative di carattere storico-culturale.
Gli Studiosi possono consultare il materiale archivistico attualmente disponibile previa iscrizione gratuita, da effettuarsi all’atto della prima richiesta di consultazione (valevole perl’anno solare in corso): occorre un documento di identità valido. E’ richiesto il deposito di una copia dell’elaborato finale), della Tesi di Laurea o della pubblicazione per cui l’Archivio è stato consultato. Sono permesse le riprese fotografiche, non quelle fotostatiche. E’ richiesta l’autorizzazione per la pubblicazione di fotografìe dei documenti conservati.
L’ Elenco dei Fondi conservati è consultabile sulla Scheda dell’Anagrafe Istituti Culturali Ecclesiastici.
Per i discendenti di cittadini italiani emigrati all’estero, si tenga presente quanto segue:
- l’indicazione di provenienza “Pavia” nei registri di emigrazione indica la provincia di provenienza, non il comune o la città;
- la diocesi di Pavia si estende solo su una parte della provincia di Pavia: vi sono anche altre diocesi (Vigevano e Tortona le più estese, poi Bobbio, oggi Piacenza-Bobbio e Vercelli, più alcune parrocchie delle diocesi di Casale Monferrato, Novara, Milano e Lodi): vedi il sito della CEI.
- in mancanza di una indicazione precisa di provenienza dell’antenato, è molto difficile reperire informazioni; comunque per periodi diversi da quelli indicati sopra (cioè 1816-1860 e 1872-1900), la documentazione non si trova presso l’Archivio, ma presso le singole parrocchie, alle quali occorre far riferimento;
- le richieste relative a ricerche genealogiche avanzate via email o per posta ordinaria (agli indirizzi in testa a questa pagina) vengono evase dagli archivisti solo per coloro che non risiedono in Italia.