Familiari del Clero: “Stare vicino ai sacerdoti significa saper armonizzare”

“E’ necessario che chi ci è accanto ci indirizzi e guidi le persone nel rispetto e nella vicinanza a noi sacerdoti, si tratta di una importante vocazione laica che sa armonizzare la comunità attorno al clero”. Lo ha detto l’assistente spirituale dell’Associazione Familiari e Collaboratori del Clero di Pavia don Gian Pietro Maggi, in occasione del primo incontro dopo la lunga pausa dovuta al Covid-19 (che ha fermato le riunioni per più di un anno) che si è tenuto in Seminario a Pavia nella mattinata di martedì 19 ottobre. Al confronto hanno partecipato diverse persone che a titolo differente sono accanto ai sacerdoti per accompagnarli nella loro (non sempre facile) missione.

Durante l’incontro, a cui ha partecipato anche don Emilio Carrera, parroco di San Teodoro e per anni assistente regionale dell’Associazione, dopo la preghiera, è stata letta una lettera accorata della Responsabile Regione Lombardia Eliana Marcora, pubblicata sul periodico dell’Associazione.

Durante l’incontro il pensiero è corso anche ai membri del gruppo che sono mancati durante la pandemia e il ricordo principale è stato dedicato a don Severino Barbieri.

Tra gli altri, presente anche la presidente Giancarla Giorgi e l’animatrice Virginia Negri.

Gli incontri sono fissati in Seminario dalle ore 9.30 alle ore 12: i prossimi si svolgeranno il 16 novembre, il 14 dicembre, il 18 gennaio 2022, il 15 febbraio, il 15 marzo, il 5 aprile e il 17 maggio.

Sul numero del settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 22 ottobre ampio spazio alle tematiche affrontate durante l’incontro.