La Chiesa torna tra la gente: partito il Cammino Sinodale

La Chiesa torna tra la gente: partito il Cammino Sinodale

“Se riusciamo a comprendere il senso di questo cammino, che dovrebbe farci crescere come chiesa sinodale, se troveremo vie e modi per coinvolgere, il più possibile, in questo primo tempo di ascolto e di confronto non solo ‘i soliti noti’ dei nostri gruppi, parrocchie e movimenti, ma tanti altri battezzati che, pur essendo membra della Chiesa, vivono un’appartenenza debole, si sentono estranei al vissuto ecclesiale, e perfino uomini e donne, giovani e adulti che, per vari motivi, si sono allontanati dalla fede cristiana o mantengono riserve critiche sulla Chiesa, allora il percorso che oggi apriamo, nelle sue tappe che saranno precisate strada facendo, potrà essere un’esperienza feconda che risvegli la gioia d’essere comunità cristiana in cammino dentro la storia e che porti ad alcune scelte, anche coraggiose, per essere di più ‘Chiesa in uscita’, per riprendere a tessere relazioni vive con gli uomini e le donne dell’oggi, per comunicare e condividere la gioia del Vangelo, come discepoli umili e appassionati di Cristo”.

E’ uno dei passaggi più significativi dell’omelia che il Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, ha pronunciato nel tardo pomeriggio di domenica 17 ottobre in Duomo durante la Santa Messa delle ore 17, celebrazione che ha sancito formalmente l’avvio del nuovo cammino sinodale, apertosi contemporaneamente in tutte le chiese del mondo per volontà di papa Francesco che ha voluto ripetere il suo stesso gesto compiuto la settimana scorsa in Vaticano. Grazie al cammino sinodale, la Chiesa intende ribadire come il mondo, la cultura, la vita quotidiana delle persone non siano solo uno scenario, un teatro su cui si svolge il dramma del Vangelo, ma siano terreno fertile dove far cadere il seme del Vangelo; c’è bisogno di rinnovare il contatto con il mondo, la cultura, la gente, per dare corpo alla Parola nell’oggi e si tratta, ancora una volta, di tornare ad ascoltare il grido di dolore e la domanda di ripartenza della gente, dei giovani e delle famiglie.

La celebrazione è stata trasmessa in diretta dal canale YouTube della Diocesi di Pavia con regia di don Gabriele Maini e commento di don Fabio Besostri e Simona Rapparelli: è possibile rivederla sempre attraverso il canale ufficiale diocesano.

QUI L’OMELIA COMPLETA DA LEGGERE E SCARICARE.