Ci sono luoghi che non si visitano soltanto: si vivono. Così è stato per molti pellegrini che hanno percorso il cammino verso Paravati, là dove Mamma Natuzza ha custodito e trasmesso l’amore di Dio attraverso la sofferenza, la mitezza e la preghiera.
Una pellegrina racconta: “… A Paravati, davanti alla statua della Madonna con le braccia tese, ho sentito come un abbraccio: una madre che consola la figlia. È stata un’emozione indescrivibile. Ho imparato a gioire delle piccole cose, ad accettare le fragilità, a donare amore. Il mio cuore si è svegliato a Paravati…”.
E ancora: “… Paravati è un luogo di pace, di ristoro dell’anima. È il luogo in cui si sente quel lieve soffio che ti parla dell’amore di Dio, della Mamma Celeste e di mamma Natuzza che ci attrae e ci conquista. Lì ci si sente salutati, accolti e coccolati nell’anima. Lì più che mai la Misericordia di Dio si sente particolarmente viva, avvolgente. Chi ci è già stato non può che desiderare di tornarci per ringraziare e anche per chiedere, perché la nostra, forse è meglio dire la mia, fragilità è grande”.
Dal 19 al 22 settembre 2025, il pellegrinaggio giubilare a Paravati sarà occasione per vivere tutto questo. Serve solo il desiderio di camminare nella fede, nella preghiera, nella speranza e nella pace e ascoltare il proprio cuore.
Le iscrizioni sono aperte fino al 20 agosto.
È possibile contattare direttamente l’organizzazione scrivendo a cenacolodipavia@gmail.com oppure telefonando al 335 6678597.






