L’ingresso di don Fabio Curti nell’Unità Pastorale di Bereguardo-Trivolzio

Un pomeriggio di pioggia, esattamente come era successo al suo ingresso come parroco del Borgo Ticino a Pavia sei anni fa, ha accolto don Fabio Curti nella chiesa parrocchiale di Bereguardo nel tardo pomeriggio di sabato 16 settembre. Ma l’abbraccio della comunità bereguardina, insieme a quelle di Trivolzio, Trovo e Zelata, non si è fatto attendere: l’accoglienza è stata calorosa, don Fabio è arrivato presso la chiesa parrocchiale dopo essere stato al cimitero per pregare davanti alla tomba di Maddalena Carini ed è stato ricevuto subito dal Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti, che lo attendeva all’ingresso della chiesa con i tre sindaci dei comuni compresi dall’Unità Pastorale e cioè Roberto Villani (Trivolzio), Luigi Leone (Bereguardo) e Mattia Sacchi (Trivolzio). Dal Borgo Ticino sono giunti anche diversi fedeli per essere vicini a don Fabio ancora una volta.

Nella sua omelia il Vescovo ha voluto ricordare la centralità e i motivi della creazione della nuova unità pastorale e ha spinto i componenti della comunità ad aprire i loro cuori alla novità e alla vicinanza di nuove persone. Don Curti, nel suo saluto, ha ricordato Maddalena Carini, di cui è in corso la causa di beatificazione, e San Riccardo Pampuri.

Sul numero del settimanale diocesano “il Ticino” di venerdì 22 settembre ci sarà una pagina dedicata all’ingresso di don Fabio Curti a Bereguardo. 

QUI IL TESTO DEL SALUTO DI DON FABIO CURTI ALLA SUA NUOVA COMUNITA’