La Via Crucis cittadina: “Ci fa sentire e soffrire la passione degli uomini e delle donne di oggi”

La Via Crucis, mentre ci fa contemplare la passione di Cristo, ci fa sentire e soffrire la passione degli uomini e delle donne di oggi, ci muove alla compassione, alla condivisione, all’intercessione, alla preghiera che si fa grido al Padre per tutti i ‘poveri cristi’ della terra. Questa preghiera che allarga il nostro cuore al dolore del mondo, ci riporta, comunque, alla fine, al centro, al cuore del mondo, al mistero della Pasqua di Cristo, fonte di una speranza indomita e di una positività irriducibile”. Lo ha detto il Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti nella serata di venerdì 31 di marzo, al termine della Via Crucis cittadina partita dalla basilica di San Pietro in Ciel d’Oro e terminata in Cattedrale.

“Quanto abbiamo bisogno di riscoprire la ricchezza e la forza racchiuse nelle celebrazioni della Settimana Santa, dalla domenica delle Palme alla Pasqua di risurrezione!”, a aggiunto Mons. Sanguineti. “Quanto dovremmo desiderare di far scoprire e vivere questo tesoro di vita ai nostri bambini, ai ragazzi e ai giovani! Perché la disaffezione di tanti al gesto fondamentale del celebrare i misteri e la presenza di Cristo – in questi giorni e lungo tutto l’anno liturgico, di domenica in domenica – non può lasciarci tranquilli, non perché amiamo le folle o le chiese piene, ma perché la fede cristiana non ha alimento, non ha respiro, non ha profondità senza il gesto del celebrare, come popolo, come comunità di credenti, come famiglia di famiglie”.

QUI IL TESTO INTEGRALE DELLA MEDITAZIONE CURATA DA MONS. CORRADO SANGUINETI