Formazione Liturgica e “Desiderio desideravi”: gli incontri diocesani

Pubblichiamo qui di seguito la comunicazione diffusa giovedì 6 ottobre 2022 dal Cerimoniere Vescovile don Nicolas Sacchi e relativa alla formazione liturgica.

Carissimo confratello,
nella recente lettera apostolica Desiderio desideravi, papa Francesco ha messo di nuovo al centro dell’attenzione un tema importante per la vita della Chiesa: quello della formazione liturgica.
Così scrive il Santo Padre: “Vorrei […] ravvivare lo stupore per la bellezza della verità del celebrare cristiano, […] ricordare la necessità della formazione liturgica autentica e […] riconoscere l’importanza di un’arte della celebrazione che sia a servizio della verità del mistero pasquale e della partecipazione di tutti i battezzati, ciascuno secondo la specificità della sua vocazione “ (Desiderio desideravi, n. 62).
Nel solco di questo cammino, iniziato ormai quasi cento anni fa con la pubblicazione del saggio La formazione liturgica (1923) di Romano Guardini, rilanciato dal Concilio Vaticano II (SC n. 19) e ora di nuovo indicato da papa Francesco, anche per quest’anno l’Ufficio liturgico diocesano propone una serie di incontri di formazione rivolti in modo particolare a tutti coloro che nelle comunità parrocchiali svolgono un ministero che ha a che fare con la liturgia: lettori, sacristi o addetti al culto, musicisti e cantori, coloro che curano l’addobbo e la pulizia della chiesa, ma anche ministri straordinari della comunione e catechisti.
Questo il calendario e le tematiche che verranno affrontate:
Sabato 15 Ottobre: Il giorno del Signore
Sabato 22 Ottobre: Una comunità che celebra
Sabato 25 Febbraio: I Simboli Liturgici
Sabato 4 Marzo: Una preghiera che loda e ringrazia
Gli incontri avranno luogo nel teatro della parrocchia di S. Alessandro (via Alessandria, 10-Pavia) con inizio alle ore 15.00.
Segnalo, inoltre, che Sabato 3 Dicembre, mons. Marco Frisina presiederà la celebrazione eucaristica delle ore 18.00 nella chiesa del Carmine: in tale contesto offrirà una meditazione rivolta in modo particolare a tutti coloro che svolgono il ministero di musicisti e cantori.