La fotogrammetria per l’arte: i Cherubini di San Luca

Agli inizi degli anni ’90 dello scorso secolo furono sottratti illecitamente dalla balaustra dell’altare maggiore della chiesa di San Luca a Pavia due degli otto cherubini a rilievo, opera dello scultore Fossati e datati al 1684.

Il giorno sabato 24 settembre, alle ore 11.00, avrà luogo nella chiesa di San Luca in Corso Garibaldi l’inaugurazione delle due formelle riprodotte tramite stampanti 3D su iniziativa del Rotary Club Pavia.

L’idea di ricostruire le due statue con la computer grafica 3D nacque durante l’anno accademico 2018/19 da un incontro casuale tra la Prof.ssa Luisa Erba ed il Prof. Virginio Cantoni (all’epoca presidente del Rotary Club Pavia) della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia.

La prima fase per l’attuazione del progetto fu affidata alle due studentesse del corso di Laurea in Matematica Giulia Braghini e Nicole Cardili, le quali hanno applicato le tecniche di modellazione 3D per sviluppare una rappresentazione matematica del rilievo dei due cherubini.

La fase successiva, consistente nella conversione di questi modelli in una configurazione che una stampante 3D possa interpretare, è stata svolta da Adriano Cotta Ramusino nella sua tesi “La fotogrammetria per l’arte: i Cherubini di San Luca” (relatore il Prof. Cantoni). Giacché le formelle lungo i due lati della balaustra sono specularmente identiche, è stato possibile ricostruire le copie mancanti con metrica fedeltà.

Nel caso specifico sono state scattate un gran numero di fotografie degli originali secondo una disposizione molto specifica, posizionando la fotocamera su un’immaginaria superficie sferica e scattando una foto ogni 15° circa.

La stampa finale è stata fatta nei laboratori di prototipazione rapida dell’associazione comPVter di Pavia: con l’esperta consulenza del gruppo è stata scelta una macchina di ultima generazione, il materiale scelto è una plastica particolare, che resiste molto bene alla luce e a tensioni, così che queste copie possano durare nel tempo.