Giovedì 2 giugno alle ore 21 i remi dei barcè torneranno a bagnarsi nell’acqua del Ticino e la Madonna della Stella verrà nuovamente issata sulla tipica imbarcazione pavese, per salutare e benedire con il suo passaggio il fiume e i fedeli. Dopo due anni di sospensione a causa della pandemia, la tradizionale processione del Borgo Ticino riparte tra i magnifici colori del tramonto inoltrato e della sera, le acque del Ticino e le vie del noto quartiere al di là del Ponte Coperto.
Il ritrovo per chi vorrà partecipare alla processione è fissato per le ore 21 alla fine del Borgo Basso (in fondo a via Milazzo, dove fiume e riva sono più vicini e accessibili). Qui si riuniranno i fedeli ed anche le imbarcazioni con i vogatori che vogliono prendere parte alla remata controccorrente. Verrà recitata la preghiera di inizio e poi il via alla processione con le barche sull’acqua del Ticino: sull’imbarcazione principale (bianca, che reca scritto in azzurro “Madonna della Stella”) ci saranno i due rematori in punta e al fondo e al centro la Madonna della Stella (sotto al piccolo pergolato di luci e con accanto un cesto di fiori freschi) con dietro seduto il parroco don Fabio Curti. Accanto, a scortare la Madonna, altre imbarcazioni che si muoveranno sul pelo dell’acqua con la tradizionale e dai movimenti quasi dolci remata alla veneta (o alla pavese?).
Giunti nei pressi del Ponte Coperto, le barche attraccheranno e la Madonna verrà portata a spalla fino alla chiesa e la processione riprenderà il suo cammino sulla terra attraverso il primo tratto di via Milazzo, piazzale Ghinaglia e via dei Mille. Una volta giunti in chiesa, come da tradizione, ci sarà la preghiera di affidamento alla Madonna della Stella. Alla processione e alla preghiera di affidamento parteciperà anche il Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti.