Festa di San Mauro: la comunità si riunisce al SS. Salvatore

Torna la tradizione della Festa di San Mauro: quest’anno la parrocchia di SS. Salvatore ha avviato le celebrazioni per la festa già dallo scorso 10 gennaio con l’adorazione serale al Sacro Cuore con invocazione per il cammino sinodale parrocchiale e nel pomeriggio di giovedì 13 gennaio si sono tenute l’Adorazione e l’Unzione degli Infermi con preghiera e San Mauro e celebrazione della Santa Messa. Sabato 15 gennaio, giorno della nascita al cielo di San Mauro, alle ore 10.30, nella chiesa parrocchiale ci sarà la presentazione del volume “Sepolture di Re Longobardi e Monasteri Imperiali a Pavia” a cura della Società pavese di Storia Patria e dell’Associazione l’Italia Fenice con l’intervento di Aldo A. Settia e Caterina Giostra. Domenica 16 gennaio il momento clou della festa: alle ore 10.20 in Basilica la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo di Pavia, Mons. Sanguineti e nel pomeriggio alle 16.45 il Vespro solenne di San Mauro ed a seguire alle ore 17.30 la Santa Messa presieduta da don Paolo Ciccotti; sempre domenica è previsto anche un piccolo rinfresco all’aperto presso il Chiostro adiacente alla Basilica che per l’occasione verrà riscaldato.

Mauro (Roma, 512 circa – Angers, 588 circa), fu abate italiano dell’Ordine Benedettino e il principale discepolo di san Benedetto da Norcia assieme a san Placido. E rimangono ben visibili le orme dei benedettini che ancora oggi ispirano le scelte e le azioni di una comunità forte come quella del SS. Salvatore, capace di pensarsi sempre in funzione dell’altro e degli altri, in un continuo rimando tra aiuto, supporto, vicinanza, servizio e carità; oggi, la quinta cappella a destra della basilica è dedicata a san Mauro, il quale fu un fedele seguace e collaboratore di san Benedetto. Sulle pareti le tele rappresentano episodi della sua vita, databili all’inizio XVIII secolo. La benedizione di san Mauro per la guarigione degli infermi ha dato origine ad una particolare devozione dei pavesi per il santo: per questo motivo il nome ricorrente della chiesa è per tutti basilica di “San Mauro”.