Tocca anche Pavia, con una visita di ben due giorni, la Sacra effigie della Madonna della Medaglia Miracolosa, il cui pellegrinaggio per l’Italia è stato organizzato dai Missionari Vincenziani in Italia in occasione del 190° anno dalle apparizioni, avvenute nel 1830. Un vero e proprio “tour” che sta coinvolgendo centinaia di parrocchie e migliaia di fedeli che, incontrando Maria, riprendono il loro cammino con più gioia ed entusiasmo, certi della vicinanza della mamma celeste.
La Sacra effigie raggiungerà Pavia il 19 e il 20 giugno: sabato alle ore 10.45 arriverà in Cattedrale, dove troverà la sua collocazione principale, alle ore 11 il Vescovo, Mons. Sanguineti, celebrerà la Santa Messa; alle 15.45 verrà recitato un Santo Rosario a cui poi seguiranno i consueti Vespri delle re 16.30 e le Sante Messe delle ore 17 e 19. Il giorno successivo, domenica, la Sacra Effige raggiungerà alle 8.30 la chiesa del Policlinico San Matteo in via Forlanini, dove verrà celebrata alle ore 10 la Santa Messa; alle ore 14 è previsto il rientro in Cattedrale, cui seguirà, come il giorno precedente, la recita del Rosario alle ore 15.45, i Vespri alle 16.30, la Santa Messa delle ore 17 e il congedo finale.
Numerosissimi sono i fedeli devoti alla medaglia miracolosa (chiamata anche medaglia della Madonna delle Grazie, o medaglia dell’Immacolata) realizzata in seguito alle apparizioni mariane a Santa Caterina Labouré, novizia nel convento delle figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli, nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1830: un incontro mistico che avvenne nella casa madre della congregazione, in Rue du Bac a Parigi. “I tempi sono molto tristi – le disse la Vergine – disgrazie verranno ad abbattersi sulla Francia. Il mondo intero sarà sconvolto da calamità di ogni genere. Ma tu vieni ai piedi di questo altare, qui le grazie saranno sparse su tutte le persone che le chiederanno con confidenza e fervore… Ho sempre vegliato su di voi”. Le apparizioni si susseguirono. Quella del 27 novembre fu la più nota. Al termine Caterina sentì una voce che le chiedeva di coniare una medaglia che riproducesse la visione: “Le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie!”. Nel 1832 furono creati i primi esemplari, la medaglia fu presto detta miracolosa perché subito si manifestarono numerose grazie.
(Foto da avvenire.it)
