Al Sacro Cuore una scultura di Pietà ricorda i morti per Covid

E’ dedicata a Lina Roderi e Domenico Bocchiola, genitori di Milena, la Pietà che nei giorni scorsi ha raggiunto la cappella del Sacro Cuore di Pavia. Un gesto fortemente voluto per non dimenticare i suoi genitori e che è stato dedicato, anche per volere di don Franco Tassone, al momento drammatico della pandemia da Covid-19, allargando gli orizzonti e comprendendo pure un dolore collettivo, che muove sempre alla pietà per tutti gli esseri umani. L’opera è stata posta accanto al vialetto e al cancello d’ingresso della cappella del Ticinello ed è ben visibile dalla strada. La Pietà raffigurata interamente in bronzo è di Ettore Cedraschi, scultore mancato nel 1996 ed originario di Viggiù, noto anche per la sua attività scultorea presso la Veneranda fabbrica del Duomo di Milano, nel periodo 1958-1970, ove ha eseguito ben sette statue all’interno e due esterne.

“Erano due persone straordinarie – precisa la dottoressa Milena Bocchiola, commercialista di Pavia con studio in via Franchi -. Certo, per ognuno di noi i genitori sono unici e sembra quasi ovvio da dire, ma loro lo erano davvero. Si sono conosciuti giovanissimi, si sono sposati e sono stati insieme ben settant’anni, supportandosi l’un l’altro. Certo, magari anche sopportandosi, ma il loro era un rapporto tale per cui ad entrambi veniva naturale aiutarsi vicendevolmente. Erano in unione: mio padre è stato un grande uomo e come quelli della sua generazione è cresciuto dal nulla lavorando duramente e facendosi strada. Il suo supporto era mia madre, che non perdeva occasione di spendersi per dare una mano, per essere utile. Loro sono la mia ispirazione, ogni giorno”.