La parrocchia di San Gervasio e Protasio celebra San Siro in occasione della Traslazione

Sarà un San Siro quasi affacciato, pronto ad offrire un abbraccio di protezione ai fedeli pavesi che giungono alla chiesa dei Santi Gervasio e Protasio e percorrono l’ampio sagrato diretti verso l’ingresso. L’opera scultorea verrà presentata ufficialmente sabato 15 maggio. Lo scultore è Vittorio Francalanza, classe 1953 e nativo di San Zenone al Po dove vive attualmente: “La vena artistica di Francalanza mi ha sempre molto coinvolto – commenta don Siro Cobianchi, parroco di San Gervasio e Protasio -. L’idea di commissionare una scultura dedicata a San Siro l’avevo da tempo e con l’amico Vittorio ne avevamo parlato spesso. Poi la raffigurazione ha preso vita grazie all’ispirazione di Vittorio ed è stata realizzata. Ma l’arrivo della pandemia ha bloccato tutto e il progetto è rimasto in sospeso. Oggi finalmente possiamo ridare vita a questa idea: San Siro si affaccia da una finestra della torre, accanto avrà i suoi simboli caratteristici, i cinque pani e i due pesci; lo scultore ha deciso di dare un messaggio chiaro, quello della vicinanza del patrono a tutti i pavesi”. Sabato 15 maggio, verrà celebrata la Santa Messa come da consuetudine alle 17:30; a seguire sulla piazza antistante la chiesa, sarà organizzato un momento di presentazione della scultura, con l’intervento dell’artista.

Su Il Ticino di venerdì 14 maggio un ampio servizio dedicato a questa notizia con foto e testimonianze.