Torna la Scuola di Cittadinanza e Partecipazione: “Il Pianeta che Speriamo: Ambiente, Lavoro, Futuro”

“Il Pianeta che Speriamo: Ambiente, Lavoro, Futuro”. E’ questo il titolo del nuovo ciclo di incontri preparato dalla Scuola di Cittadinanza e Partecipazione della Diocesi di Pavia che per il 2021 vuole approfondire e comprendere la chiamata della Chiesa a prenderci cura della casa comune; il nuovo ciclo è in preparazione della prossima Settimana Sociale dei Cattolici Italiani che si terrà a Taranto dal 21 al 24 ottobre 2021 (https://www.settimanesociali.it).
Giovedì 15 Aprile 2021 alle ore 21 si svolgerà il primo incontro, proprio alla scoperta dell’ecologia integrale promossa dal Santo Padre. La prima serata sarà in compagnia di Don Walter Magnoni (responsabile Servizio pastorale sociale e lavoro, Diocesi di Milano; professore di etica sociale, Università Cattolica) che ci parlerà di ecologia integrale e fede cattolica. L’incontro prevede una prima parte in cui il professore illustrerà i principi dell’ecologia integrale alla luce dell’insegnamento della Chiesa Cattolica e una seconda parte di “laboratorio” in cui sarà possibile fare domande e pensare a proposte concrete.

I prossimi incontri saranno:
– venerdì 30 aprile 2021, ore 21: Padre Giraud (economista francese; direttore Centro per la giustizia ambientale, Georgetown University – Washington) ci parlerà di transizione energetica ed economia sostenibile.
– venerdì 21 maggio 2021, ore 18: Marco Bentivogli (coordinatore nazionale Base Italia; già segretario generale FIM CISL) tratterà di lavoro, ambiente e ripresa post-pandemia.

Per partecipare online all’incontro del 15 aprile 2021 basterà seguire le seguenti istruzioni:
• cliccare sul seguente link, a partire dalle ore 21 del 15 aprile
2021: https://chiesacattolica.webex.com/chiesacattolica/j.php?MTID=m96873e5aeec9eafb0b8f3c9af038bb70
• cliccare sul link denominato “Accedi dal browser” che appare nella pagina internet che avete aperto;
• nella successiva pagina internet inserire il Vostro nome e cognome nell’apposito spazio denominato “Nome completo”, cliccando poi il pulsante “Avanti”;
• nella successiva pagina internet cliccare sul pulsante verde denominato “Accedi a riunione”;
• cliccare “Consenti” quando la pagina aperta di internet vi chiederà di poter utilizzare la vostra fotocamera e il vostro microfono.

La “Laudato si’” di Papa Francesco

Papa Francesco nel 2015 ha pubblicato l’enciclica “Laudato si’”, la prima lettera papale ufficiale riguardo al tema del deterioramento della nostra casa comune e del suo impatto sugli ultimi e i più poveri. Questa lettera, che ha radici profonde nelle Sacre Scritture e negli insegnamenti della Chiesa, è un appello urgente a tutti e ci chiama a prendere coscienza sui danni che infliggiamo alla
nostra “sorella terra” e a prendere azioni concrete per contrastarli. Papa Francesco, all’inizio del documento, ci rivolge queste parole: “Adesso, di fronte al deterioramento globale dell’ambiente, voglio rivolgermi a ogni persona che abita questo pianeta. Nella mia Esortazione “Evangelii gaudium”, ho scritto ai membri della Chiesa per mobilitare un processo di riforma missionaria ancora da compiere. In questa Enciclica, mi propongo specialmente di entrare in dialogo con tutti riguardo alla nostra casa comune” (enfasi aggiunta). Questa enciclica ricchissima ci porta in un viaggio che spazia dalla scoperta delle radici teologiche della cura del creato alla proposta di soluzioni concrete per contrastare il deterioramento ambientale. In questo contesto, Papa Francesco propone uno speciale tipo di ecologia: una ecologia integrale. Questo approccio è caratterizzato dal comprendere la Creazione come un progetto d’amore di Dio e un sistema di relazioni in cui tutto è collegato: uomo, animali e il loro ambiente naturale. L’ecologia che ci propone dunque Papa Francesco non può essere incentrata solamente su uno di questi aspetti, ma deve comprendere la totalità e collocarla nella sua dimensione di creatura. Solo quando ci prenderemo cura di tutta la creazione come totalità potremmo uscire da questa crisi. Infine, una volta presa coscienza della drammaticità della situazione e una volta ricollocato l’uomo nella sua dimensione di creatura e non di dominatore, Papa Francesco ci rivolge anche un forte messaggio di speranza. Ogni singola azione può fare la differenza, e se l’umanità ha creato tutti questi problemi, è la stessa umanità che con umiltà e impegno può tornare a prendersi cura della terra e dei poveri.

(Foto principale dal sito vaticannews.va)