Sant’Alessandro Sauli, gioia e commozione per l’ingresso di don Roberto Romani

Non è bastata la grande chiesa di sant’Alessandro nel quartiere Vallone a Pavia, a contenere tutti i fedeli che hanno voluto essere presenti, domenica 11 ottobre, alla Santa Messa delle ore 10, per l’ingresso ufficiale di don Roberto Romani, il nuovo parroco: tante persone, mantenendo ovviamente le distanze obbligatorie a causa del Covid-19, si sono radunate pure all’esterno, ricavandosi un posto in piedi sulla lunga scalinata e sul sagrato. “Siete un popolo generoso che fa parte di una comunità viva e aperta dove si compiono atti di amore, dove si parla un linguaggio nuovo della fede, una comunità che lavora sodo e che racchiude grande potenzialità di amore – ha detto don Roberto al termine della celebrazione -. Giungo tra voi da ultimo e ringrazio i tanti sacerdoti che mi hanno preceduto hanno contribuito a portare avanti il disegno di Dio”.

Molto significativa anche la presenza di don Dante Lampugnani, che da Sant’Alessandro è passato a condurre la comunità di San Lanfranco da pochi giorni; presenti a concelebrare con il Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti, anche don Davide Taccani, don Giovanni Iacono, don Angelo Lomi, don Gabriele Pelosi e don Vittorino Vigoni, appena giunto a Sant’Alessandro dopo aver condotto la parrocchia dello Spirito Santo per più di 35 anni; presente anche il diacono Dante Cerabolini.

Sul numero del settimanale diocesano “il Ticino” in uscita venerdì 16 ottobre, l’ampia cronaca della mattinata, le parole dell’omelia di Monsignor Sanguineti e numerose immagini.