Oratori, è partita l’avventura estiva 2020

Da lunedì 29 giugno è partita l’avventura estiva degli oratori delle Diocesi di tutta la Lombardia. Anche Pavia si è fatta trovare pronta: per tutti, in questa particolarissima estate 2020 ancora segnata dalle norme anti-Covid, vige lo slogan “fare nuove tutte le cose”, coniato da ODL (Oratori delle Diocesi Lombarde) nell’ambito dell’iniziativa oratoriana “Summerlife”; le attività in oratorio si concluderanno il 24 di luglio.

In città quattro diverse parrocchie faranno da ‘polo di attrazione’ e accoglieranno i bambini con una età compresa tra i 6 ed i 13-14 anni. Alcune parrocchie avranno un ruolo-satellite, ovvero saranno di supporto nel caso in cui i numeri dovessero crescere oltre il limite; in ogni parrocchia ci dovrà essere un numero di bambini compreso tra i 40 e i 50. Le quattro parrocchie-polo di aggregazione che accoglieranno i piccoli sono Santa Maria Assunta di Mirabello (parroco don Enrico Rastelli), Sant’Alessandro Sauli per la zona Vallone, Crosione e Cassinetto (parroco don Dante Lampugnani), il Santissimo Salvatore (parroco don Franco Tassone) e l’oratorio dei Salesiani di via San Giovanni Bosco; come parrocchia satellite è stata individuata quella del Crocifisso di via Suardi (parroco don Paolo Pelosi) I bambini potranno stare in oratorio dalle 8 del mattino alle 16.30 ogni giorno e potranno pranzare al sacco; alcune parrocchie ricorreranno a servizi di catering perché non è consentito cucinare.

Oltre ai quattro punti di ritrovo oratoriani, a supporto dell’estate degli adolescenti ci sono anche le parrocchie della Sacra Famiglia (parroco don Vincenzo Migliavacca e coordinatore dell’oratorio don Marco Labate) e di San Pietro Apostolo e San Carlo Borromeo (che collaboreranno insieme, parroci don Gabriele Pelosi e don Rosario Chirico); i ragazzi ammessi (dai 16 anni in su) potranno, ed è una novità di quest’anno, volontariamente seguire i bimbi ed organizzare attività e laboratori specifici a supporto dei più piccoli.

Alla Sacra Famiglia ci si prova la temperatura prima di entrare in oratorio, per la sicurezza di tutti (foto don Marco Labate)

L’organizzazione dei Vicariati è stata progettata così: per quanto riguarda il Vicariato Secondo, c’è l’unità pastorale di Corteolona (che comprende anche le parrocchie di Costa de’ Nobili, Genzone, San Zenone al Po, Zerbo e Spessa ed il cui parroco è don Roberto Romani) e la parrocchia di Pieve Porto Morone (con Badia Pavese e Casoni e guidata da don Roberto Beretta); per il Vicariato Terzo ci sono Villanterio (parroco don Pietro Varasio), Bascapè (parroco don Michele Mosa), Magherno (Vistarino, Vivente, Torre d’Arese, Marzano, Castel Lambro, Spirago) con don Marco Palladini. Nel vicariato quarto ci saranno attivi gli oratori di Binasco (parroco don Armando Curti coadiuvato da don Umberto Rusconi) e Borgarello con don Matteo Zambuto e don Marco Boggio Marzet.

“Ma non dimentichiamo il ruolo attivo delle altre parrocchie – sottolinea don Davide Rustioni -: come detto, il 30 giugno si volgerà l’incontro con i vicariati per definire, alla luce delle normative che si aggiornano di momento in momento, l’apertura dei cortili degli oratori come punto di accoglienza per giovani e giovanissimi. Le porte aperte sono sempre stata una nostra fondamentale caratteristica e vogliamo tornare ad aprirle al più presto, ovviamente in piena sicurezza”.

Tutti i dettagli dell’estate oratoriana 2020 saranno riportati sul settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 3 luglio, disponibile nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia. 

(Nella foto principale i partecipanti al campo estivo organizzato presso l’oratorio del Santissimo Salvatore di Pavia; con bimbi e ragazzi c’è il parroco, don Franco Tassone; la foto è di Alessandro Repossi).