Scuola di Cittadinanza: La persona al centro della “Economy of Francesco”

“Rimettere al centro dell’economia la persona, investire su istruzione ed educazione e non demonizzare i corpi intermedi, ovvero gli organismi di prossimità al di fuori delle sedi istituzionali”. Si è sviluppato attorno a questo nucleo centrale, offerto alla riflessione dei presenti da Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la sussidiarietà ed esponente di punta di Comunione e Liberazione, l’incontro dal titolo “Dall’enciclica Laudato si’ a The Economy of Francesco”, secondo appuntamento del ciclo di incontri 2019-2020 della Scuola di Cittadinanza e Partecipazione della Diocesi di Pavia che ha come filo conduttore il tema “Un’economia al servizio dell’uomo e della casa comune”, svoltosi nella mattinata di sabato 23 novembre presso Palazzo San Felice, sede della facoltà di Economia dell’Università di Pavia.

Alla base del momento di confronto c’è stata la proposta rivoluzionaria (anche dal punto di vista economico) di Papa Francesco e relativa alla promozione di un nuovo modello economico basato su un nuovo umanesimo che, dal punto di vista economico, metta al centro l’uomo e non la ricerca del profitto fine a sé stessa, legando sempre di più l’economia all’etica. Non è un caso, quindi, che “The Economy of Francesco” è il nome di un incontro internazionale tra giovani studiosi ed operatori dell’economia che si svolgerà ad Assisi dal 26 al 28 Marzo 2020 e che rimanda sia al Santo di Assisi, esempio per eccellenza della cura degli ultimi della terra e di una ecologia integrale, ed allo stesso Pontefice, che fin dall’Evangelii Gaudium e poi nella Laudato si’, ha denunciato lo stato patologico di tanta parte dell’economia mondiale.

Durante l’incontro di sabato 23 novembre sono intervenuti Cecilia Dall’Oglio, European Programs Manager del Global Catholic Climate Movement; Giorgio Vittadini Presidente, della Fondazione per la sussidiarietà; Giovanni Arletti Presidente, Chimar SpA e Marco Lucchini Segretario Generale del Banco Alimentare; a moderare il confronto è stata Maria Sassi, docente Associato di Economia ed Estimo rurale dell’Università di Pavia e l’introduzione iniziale è stata curata dal professor Emanuele Cusa che ha salutato i presenti insieme al preside della Facoltà di Economia Carluccio Bianchi.

Su Il Ticino di venerdì 29 novembre sarà possibile trovare la descrizione dei vari interventi e le riflessioni dei partecipanti.