Si aprirà sabato 24 agosto alle 18.30 con la celebrazione eucaristica di S.E. Mons. Daniele Gianotti, vescovo di Crema, la Festa di Sant’Agostino 2019 a Pavia, nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, che dal sec. VIII custodisce il corpo del Santo d’Ippona, autore delle celebri “Confessioni”.
Al termine della solenne celebrazione, com’è consuetudine, verrà aperta la grata che protegge la cassetta di origine altomedievale che conserva al suo interno l’urna con il corpo di Sant’Agostino. Questa operazione, che consentirà di esporre il corpo del santo alla venerazione dei fedeli fino al giorno della festa di Sant’Agostino, il 28 agosto, anniversario della morte avvenuta a Ippona nel 430, avverrà grazie alla contemporanea apertura della grata stessa con quattro chiavi, conservate ognuna dal vescovo di Pavia, dal sindaco di Pavia, dal capitolo della Cattedrale di Pavia e dal priore della comunità agostiniana di Pavia, padre Antonio Baldoni.
Al momento iniziale e solenne, seguirà il triduo che comprende le giornate del 25, 26 e 27 agosto, tutte dedicate alla preparazione alla festa di Sant’Agostino: in particolare alle ore 18 si terranno i Vespri cantati e alle ore 18.30 la Santa Messa con omelia. Martedì 27 agosto, festa di Santa Monica, madre di Agostino, ci sarà anche la vestizione di due Novizi agostiniani durante la celebrazione dei Vespri. Mercoledì 28 Agosto, solennità di S. Agostino, compatrono di Pavia, le Sante Messe verranno celebrate alle ore 9, 11 e 18.30: la messa delle ore 9 verrà presieduta dal Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, alle ore 11 presiederà la celebrazione eucaristica Mons. Giovanni Scanavino, Vescovo Emerito di Orvieto-Todi e agostiniano; alle ore 17.30 ci saranno i Vespri solenni cantati e alle 18.30 il Solenne Pontificale presieduto da Sua Eminenza il Card. Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina di sacramenti.
Festa di Sant’Agostino, dal 24 al 28 di agosto le celebrazioni a San Pietro in Ciel d’Oro
Il programma delle giornate inizierà con l’apertura dell’arca che conserva le spoglie del Santo di Ippona
