Terremoto in Ecuador: si attiva la Caritas di Pavia

“L’aiuto di Dio e dei fratelli dia loro forza e sostegno”. Queste le parole di Papa Francesco dopo il grave sisma che ha colpito la costa nord dell’Ecuador. Mons. Walter Heras Segarra, vescovo di Zamoran e presidente della Pastorale sociale conferma che le province colpite sono quelle di Esmeraldas, Manabí, Santo Domingo, Santa Elena, Guayas, Los Ríos e El Oro. Purtroppo il numero delle vittime, dei feriti e dei danni continua a crescere. La Conferenza episcopale dell’Ecuador ha invitato tutti ad attivarsi ed ha lanciato una raccolta fondi. Il Segretario esecutivo di Cáritas Ecuador, Mauricio Lopez, ha confermato l’impegno della Caritas in coordinamento con la Pastorale Sociale. Si stanno coinvolgendo le Caritas delle diocesi colpite per rilevare i bisogni più urgenti. A causa delle piogge, molte strade sono inagibili ed è difficile raggiungere le zone colpite. Caritas Italiana – che già da diversi anni collabora con Caritas Ecuador con il sostegno alle attività istituzionali e la realizzazione di micro progetti di sviluppo in tutte le diocesi del paese – ha subito espresso solidarietà e vicinanza alle comunità colpite. “Mentre ci accingiamo ad iniziare insieme a tutte le Caritas diocesane il nostro 38° Convegno nazionale sul tema della misericordia – ha detto don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana – apprendiamo di questo violento terremoto che ha colpito l’Ecuador. Sentendoci pienamente parte dell’unica famiglia umana, assicuriamo vicinanza nella preghiera e come segno concreto mettiamo a disposizione di Caritas Ecuador un primo contributo di centomila euro per gli interventi di urgenza”.
La provincia di Esmeraldas e gli altipiani andini della vicina provincia Imbambura sono tra le regioni più sismiche dell’Ecuador. Per ridurre la vulnerabilità della popolazione in caso di catastrofi naturali, la Caritas aveva avviato negli ultimi anni, progetti di preparazione alle emergenze, attività di prevenzione e piani di evacuazione che sono stati presentati anche nelle scuole. Più del venti per cento della popolazione dell’Ecuador vive al di sotto della soglia di povertà, l’undici per cento è considerato malnutrito. Anche la nostra diocesi si attiva per offrire il suo contributo per esprimere vicinanza e solidarietà alla Chiesa e alla popolazione dell’ Ecuador. E’ possibile contribuire alla raccolta fondi per il terremoto in Ecuador versando il proprio contributo ai seguenti conti correnti, specificando la causale “terremoto Ecuador”:

– Caritas Diocesana: CF 96010220182
UBI – IT 58 H 05048 11302 00000 0010039

– Associazione Agape (detraibile fiscalmente):CF 96045000187
Banca popolare di Milano – IT 69 X 05584 11300 00000 0060274

Disponibili per ulteriori informazioni e aggiornamenti, don Dario Crotti e Caritas diocesana di Pavia