Famiglia una strada giusta

Domenica 13 ottobre, ore 16
Vescovado, P.za Duomo – Pavia
Testimonianza dei coniugi Adele e Valter Schilirò sulla guarigione miracolosa del loro figlio Pietro per intercessione dei Beati coniugi Martin (genitori di S. Teresa di Gesù Bambino)
In contemporanea, giochi per i bambini organizzati a cura dell’A.C.R.
ore 17:30 Saluto del Vescovo
A seguire, merenda per tutti
 
Breve presentazione dei coniugi Schilirò
Grazie ai coniugi Martin abbiamo scoperto che il matrimonio è veramente una strada per la santità e ciò è stato un punto di apertura straordinaria per la nostra vocazione matrimoniale”

Pietro è l’ultimo nato di una famiglia composta dai genitori Adele e Valter Schilirò e altri quattro figli. Alla nascita, Pietro ha presentato dei gravissimi problemi ai polmoni e i medici avevano dato ai genitori pochissime speranze: ma i due coniugi, dopo un iniziale smarrimento, hanno chiesto al Signore, “senza pretese”, un miracolo ,con l’intercessione dei coniugi Luigi e Zelia Martin, genitori di santa Teresa di Gesù Bambino.
Nella loro richiesta Adele e Valter non sono soli: cominciano a distribuire l’immagine dei Martin a tutti: parenti, amici, parrocchiani, aderenti al movimento di Comunione e Liberazione, di cui fanno parte, persino ai vicini di casa non credenti.
E il Signore ascolta la loro supplica. “Tra lo stupore di medici, infermieri e anche il nostro”, dice la mamma, Pietro inizia a respirare da solo. Il primario dell’ospedale , non credente, ha testimoniato di “non poter negare la straordinarietà dei fatti accaduti”.
Grazie proprio a questo evento straordinario ha inizio il processo di beatificazione dei coniugi Martin che avverrà il 19 ottobre 2008.
Quello che ha stupito Adele è stato scoprire che “questi coniugi ci somigliavano. La santità è alla nostra portata, loro come noi vivevano l’ordinarietà della vita, avevano le stesse preoccupazioni per il lavoro, per gli amici, per i vicini di casa… Confrontarci con loro ci ha fatto scoprire che il matrimonio è veramente una strada per la santità, per noi è stato un punto di apertura straordinario per la nostra vocazione matrimoniale”.
Adele e Valter prima pensavano «che la santità fosse un cammino che ognuno doveva portare avanti da solo; invece abbiamo imparato che nella vita dobbiamo prenderci cura l’uno dell’altro e vivere insieme ogni cosa con pienezza». Non solo. Conoscendo i Martin si capisce «che ai figli non è importate dare una buona istruzione, i soldi, avviarli alla carriera. Il dono più grande che gli si può fare è l’educazione alla fede. Così anche noi ci siamo accorti che la nostra vita è un miracolo continuo: i nostri figli, la loro salute, la nostra unione non sono scontati. Tutto è sostenuto e dato da Dio. Abbiamo cambiato il nostro sguardo».