Lettera invito messa Crismale

Carissimi confratelli nel sacerdozio e carissimi diaconi,

Mi rivolgo a tutti voi innanzitutto per dirvi il mio ringraziamento per la vicinanza che mi avete manifestato nei giorni del mio recente ricovero al policlinico San Matteo, per la preghiera insieme alle vostre comunità con la quale mi avete accompagnato. Ho davvero sentito il sostegno della Chiesa di Pavia, affidata alle mie cure di pastore.

In questo spirito di famiglia, mi permetto di rivolgervi l’invito a essere tutti presenti alla Santa Messa Crismale, la mattina del Giovedì Santo, 14 aprile alle ore 10.00 in duomo, durante la quale come vescovo e presbiteri rinnoveremo le nostre promesse sacerdotali: è un appuntamento di grazia che ci raccoglie, alle soglie del Triduo Pasquale, ed è bene invitare anche i nostri fedeli a partecipare alla suggestiva celebrazione, nella quale sono benedetti gli Oli Santi per i sacramenti.

Dopo la celebrazione, avremo la possibilità di vivere l’agape fraterna nel nostro seminario e di scambiarci gli auguri per la Pasqua ormai vicina.

Infine, colgo l’occasione di questa breve lettera, per rendere tutti voi partecipi di una scelta che ho maturato e che ho comunicato nell’ultima riunione del Consiglio Presbiterale: quella di investire e caratterizzare il Collegio dei Consultori di una maggiore forza e incisività nel suo compito di consigliare me Vescovo e di aiutarmi nel discernimento dei temi principali che riguardano il governo e la vita della diocesi. Il Regolamento stesso del nostro Collegio prevede la possibilità che questo organismo, oltre alle sue funzioni legate agli atti di maggiore importanza e di amministrazione straordinaria, o alle sue responsabilità in caso di Sede vacante o impedita, possa essere chiamato ad esprimersi su «ogni altro argomento su cui il Vescovo intende consultarlo» (Regolamento, art. 4, b).

Da qui deriva la scelta che ho fatto di annoverare tra i Consultori i quattro Vicari foranei, da me nominati, accogliendo la designazione e le elezioni realizzate nei Vicariati: in questo modo, i Vicari foranei sono, in certa misura, espressione del presbiterio.

Mancando nella nostra Diocesi un Consiglio Episcopale, desidero condividere con il Collegio dei Consultori anche questioni legate alla vita dei presbiteri e alle scelte pastorali di maggiore rilievo.

Mi muove desiderio che il mio ministero di Vescovo, pur non venendo meno alla responsabilità che mi compete davanti a Dio e alla Chiesa, sia accompagnato e sostenuto dal dono del consiglio di presbiteri, che, almeno per ciò che concerne i Vicari foranei, possano essere voce dell’intero presbiterio e possano accogliere e manifestare esigenze, fatiche, prospettive che nascono dal vostro vissuto di sacerdoti e dalla vita delle vostre comunità.

Con l’augurio e la speranza di ritrovarci tutti intorno all’altare, di cuore vi benedico.

Pavia, 8 aprile 2022

+ Corrado vescovo

08-04-2022