Pubblichiamo l’editoriale del direttore del settimanale “il Ticino” e direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pavia Alessandro Repossi, pubblicato sul numero di venerdì 30 maggio, in vista della 59esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
Si celebra domenica 1° giugno la 59esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Lo scorso 24 gennaio Papa Francesco aveva diffuso il suo messaggio dal titolo “Condividete con mitezza la speranza che sta nei vostri cuori”, invitando i giornalisti a “disarmare la comunicazione” e a “purificarla dall’aggressività”. Una linea ribadita anche da Papa Leone XIV, che pochi giorni dopo la sua elezione ha incontrato gli operatori dei mass media nell’Aula Paolo VI: “Non serve una comunicazione fragorosa, muscolare, ma piuttosto una comunicazione capace di ascolto, di raccogliere la voce dei deboli che non hanno voce. Disarmiamo le parole e contribuiremo a disarmare la Terra. Una comunicazione disarmata e disarmante ci permette di condividere uno sguardo diverso sul mondo e di agire in modo coerente con la nostra dignità umana”. Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha invitato a non rassegnarsi “alla supremazia della cattive notizie”, premiando i giovani che si sono distinti con azioni ispirate a senso civico, altruismo e solidarietà. Una strada che “il Ticino” cerca di percorrere ogni settimana, valorizzando le parole “disarmate” delle buone notizie.
Alessandro Repossi