L’epifania del Signore: “Impariamo di nuovo a stare con il cuore in silenzio davanti al Signore”

“Noi, che stasera siamo qui, carissimi fratelli e sorelle, siamo parte di questo immenso popolo di credenti, e desideriamo essere ancora una volta toccati e illuminati dalla luce di Cristo e del suo Vangelo, dalla bellezza del suo volto, che continua a trasparire nella carne e nell’umanità dei suoi testimoni, dei suoi amici, dei suoi santi.
Anche voi, cari bambini, siete qui per dire a Gesù: «Ti vogliamo bene, vogliamo esserti amici,
vogliamo diventare grandi stando vicino a te, imparando da te a essere buoni e cercando di
testimoniare a tutti il tuo amore!». Il giorno della sua prima comunione, quando era un bambino come voi, Papa Benedetto XVI – raccontò lui stesso incontrando tanti bambini a Roma – fece una promessa e una preghiera, che possiamo fare anche noi: «Ho promesso al Signore, per quanto potevo: “Io vorrei essere sempre con te” e l’ho pregato: “Ma sii soprattutto tu con me”. E così sono andato avanti nella mia vita».
Che bello, carissimi amici, poter dire ogni giorno a Gesù: «Io vorrei essere sempre con te», e
chiedergli: «Ma sii soprattutto tu con me. Sii con me, non abbandonarmi mai!»”.

E’ uno dei passaggi dell’omelia che il Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, ha pronunciato in occasione del Pontificale dell’Epifania, celebrato in Cattedrale nel tardo pomeriggio di sabato 6 gennaio.

Il 6 gennaio è diventato anche il giorno della festa dell’Infanzia Missionaria, “la festa dei bambini che accolgono Gesù e vogliono essere suoi amici e testimoni”, ha detto il Vescovo Sanguineti, che è stato accompagnato all’altare da alcuni bambini cristiani, di differenti nazionalità, che vivono a Pavia e che hanno deposto ai piedi del Gesù Bambino dell’altar maggiore dei lumi, il segno della luce della fede che illumina il cuore.

QUI L’OMELIA COMPLETA DEL VESCOVO CORRADO PER L’EPIFANIA 2024