Torna “Giovani e carcere”, quest’anno si parla di “Ri-genera-azioni”

Può essere il carcere un luogo generativo? Una domanda difficile ma di fondo, che diventa la provocazione del percorso 2023 di “Giovani e Carcere”, percorso ideato e portato avanti da don Dario Crotti, cappellano del carcere di Pavia, con il supporto della casa del Giovane di Pavia, della Diocesi (in particolare del Servizio di Pastorale Giovanile) e del Collegio Universitario Santa Caterina. Alla radice di tutto la convinzione (nata dall’esperienza diretta) che quando ci si ascolta e si fa insieme, allora tutto diventa possibile, anche che un carcere diventi un luogo capace di generare.

Si comincerà giovedì 29 giugno dalle ore 10 e fino alle 15.30 con l’incontro dal titolo “Gesti rigenerativi: alla mattina si affronterà insieme il tema, si proseguirà poi con il pranzo insieme alle persone detenute, al pomeriggio ci saranno le attività laboratoriali, le letture, la pittura, la musica, la creatività e il fumetto. Il cammino prosegue il giorno successivo, venerdì 30 giugno, dalle ore 9 alle 12.30 attraverso “La giustizia che genera comunità”, l’incontro con il professor Ivo Lizzola (Docente di Pedagogia, Università di Bergamo) e con Manlio Milani (Presidente Casa della Memoria di Brescia); domenica 2 luglio ci sarà la Santa Messa conclusiva del percorso. Tutti i tre giorni saranno vissuti presso la Casa Circondariale di Pavia, in Via Vigentina 85.

Per partecipare sono richiesti alcuni requisiti: occorre avere compiuto i 18 anni di età, aver partecipato all’incontro formativo in preparazione previsto per il 21 giugno alle ore 21 presso il Collegio Santa Caterina di via San Martino 17/B a Pavia, presentare i documenti di identità entro martedì 30 maggio; occorre rispettare questa scadenza per elaborare i permessi di ingresso alla casa circondariale. Per saperne di più è possibile prendere contatti con don Dario (3479439679; ddariocrotti@cdg.it) oppure con Antonella Pischedda (antonella.pischedda1@hotmail.it). All’evento si potrà partecipare al limite massimo di 20 persone per volta; l’iniziativa è completamente gratuita.