GMG diocesana: “Gesù è re che smaschera il potere del mondo”

“Carissimi giovani, Cristo è un re molto differente dai re e signori di questo mondo, come appare nella testimonianza dei vangeli, lungo tutto il percorso umano di Gesù, dalla povertà di Betlemme, alla nudità della croce. Anzi, è proprio sulla croce che Gesù è indicato come «re dei giudei», nel titolo affisso sopra il patibolo, e con quelle parole Pilato vuole indicare, con un’ironia beffarda, che lo strano predicatore della Galilea è un illegittimo pretendente al trono, che ha leso la legge di Roma, è un povero “re”, da burla. In effetti, Gesù è un re strano, potrebbe sembrare un folle: in realtà, nel racconto della passione, smaschera la menzogna e la vacuità dei poteri di questo mondo, da quello di Pilato e del sinedrio, ai Pilati e ai sinedri di ogni tempo. È un re che “vince” perdendo, lasciandosi mettere in croce, lui innocente, così come riconosce il malfattore crocifisso con lui, alla sua destra: «Egli non ha fatto nulla di male» (Lc 23,41). È un re che sa solo pronunciare parole di preghiera e di perdono, accogliendo la domanda del condannato a morte, che sa vedere una dignità regale nel volto e nei tratti di Cristo: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno» (Lc 23,42); «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso» (Lc 23,43)”.

Così il Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, nella sua omelia pronunciata lo scorso 20 novembre in occasione della celebrazione per i giovani e per la Giornata Mondiale della Gioventù Diocesana svoltasi in Duomo. Un momento di ritrovo in vista della GMG di Lisbona in Portogallo, dove dall’1 al 6 agosto del 2023 si svolgerà la XXXVIII Giornata Mondiale della gioventù.

QUI L’OMELIA COMPLETA DEL VESCOVO, MONS. SANGUINETI, IN OCCASIONE DELLA GMG DIOCESANA