Il 27 novembre l’ingresso di Monsignor Andrea Migliavacca ad Arezzo

Prima la visita alle fragilità, il saluto ai ragazzi, l’incontro con le realtà caritative. Poi il saluto alle autorità e infine la celebrazione nella Chiesa Cattedrale. Il Vescovo Andrea Migliavacca è pronto per raggiungere la sua nuova destinazione, la Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, nella quale farà il suo ingresso ufficiale nella giornata di domenica 27 novembre (prima Domenica di Avvento) a partire dalle ore 10.30. Molto amato da tanti pavesi, nel cuore dei quali è ancora ben presente, Mons. Andrea Migliavacca è originario di Binasco, paese in cui nacque il 29 agosto del 1967; a Pavia venne consacrato Vescovo il 9 dicembre 2015 da Mons. Giovanni Giudici. Nello scorso mese di settembre Papa Francesco scelse per lui la nuova diocesi di Arezzo dopo essere stato vescovo di San Miniato per 8 anni.

I giovani e le fragilità

“Attendo di entrare nella Diocesi di Arezzo ed iniziare l’avventura del mio essere Vescovo attraverso gli incontri con realtà concrete, con storie di vita e di chiesa – ha detto Mons. Migliavacca, che venerdì 11 novembre era di rientro dalla Verna (territorio e diocesi di Arezzo) dopo un periodo di predicazione e di esercizi spirituali -: desidero incontrare alcuni ambienti segnati da una certa fragilità anche fisica, confrontarmi con il tema della povertà e dell’immigrazione, cerco l’incontro con la concretezza delle storie di vita. E poi, i giovani delle parrocchie e degli oratori: entrerò con loro in città per dare il segno di una chiesa che è sostenuta da ragazzi e ragazze”.

Importante anche il dialogo con le istituzioni: Mons. Andrea incontrando le autorità desidera dimostrare che la Chiesa è sempre partecipe alla vita di una comunità. Infine, la celebrazione eucaristica: “E’ l’atto con cui inizia il Ministero del Vescovo ed è l’incontro per la prima volta  con tutti i preti diocesani”, ha aggiunto il Vescovo Andrea, che da San Miniato porta con sé l’esperienza di una comunità che l’ha accolto con disponibilità e familiarità e dove ha vissuto per prima il dono di essere pastore. Tra le nuove direttive che Mons. Migliavacca si propone di seguire, oltre a giovani e fragilità, c’è la volontà di andare ad incontrare i preti nelle diverse zone della sua nuova diocesi per conoscerli personalmente e per conoscere il territorio; seguono poi l’attenzione alle realtà associative e al lavoro.

Il programma

Denso il programma che lo attende: appena giunto ad Arezzo, Mons. Migliavacca incontrerà alle 10.30 i ragazzi dell’Istituto Medaglia Miracolosa e gli alunni della Scuola delle Suore di S. Marta a Viciomaggio, alle 11.30 è previsto l’incontro con gli ospiti dell’Istituto di Agazzi, la comunità dei Padri Passionisti e il personale, mentre alle 12 il nuovo Vescovo sarà accanto ai detenuti della Casa Circondariale di Arezzo. Mezz’ora dopo Mons. Andrea Migliavacca raggiungerà la Parrocchia di San Francesco Stigmatizzato a Saione ed alle 14 parteciperà all’incontro con le Sorelle di Gesù Povero, con gli immigrati e le realtà caritative locali. Il pomeriggio sarà dedicato ai giovani, che hanno un posto speciale nel cuore del Vescovo Andrea: alle 14.30, infatti, Mons. Migliavacca prenderà parte alla Giornata Diocesana dei Giovani ai “campini” dell’oratorio di Saione e ad un pranzo al sacco, subito dopo incontrerà altri giovani nella Basilica di San Francesco per una preghiera e il cammino insieme fino a Piazza della Libertà, dove il nuovo Vescovo porterà i suoi saluti alle autorità al palazzo comunale. Alle ore 17.30 ci sarà la Celebrazione nella Chiesa Cattedrale presieduta dal Cardinale Metropolita di Firenze per l’avvio del Ministero del nuovo Vescovo. Per chi arriva in auto o in pullman la Diocesi di Arezzo indica nel parcheggio Petri vicino al Duomo una valida soluzione; ad Arezzo ci sarà non solo un clima di festa per l’ingresso del nuovo Vescovo ma anche un’atmosfera prenatalizia particolare tutta da vivere.

(Articolo pubblicato su Il Ticino di venerdì 18 novembre)