Il nuovo Messale Romano: “E’ un libro di spiritualità profonda e non serve solo per dire messa”

“Non si tratta solo di un fatto esteriore, il nuovo Messale Romano è la Pasqua fatta presente per la santificazione del popolo, costituisce la ricchezza e la bellezza della liturgia e noi abbiamo la responsabilità della bellezza che va resa ai fedeli in ascolto”. Lo ha detto il Vescovo di Tortona, Mons. Francesco Viola, durante l’ultimo incontro di aggiornamento del clero pavese, svoltosi nella mattinata di giovedì 29 ottobre presso la Cappella del Sacro Cuore di via Verdi a Pavia, alla presenza del Vescovo Corrado Sanguineti e di numerosi sacerdoti diocesani; l’evento, per facilitare coloro che non potevano raggiungere la Cappella, è stato trasmesso in diretta streaming dal canale YouTube della Diocesi a cura di don Davide Rustioni e don Gabriele Maini.
“Le novità del Nuovo Messale – ha precisato ancora Mons. Viola – diventano opportunità per riscoprire parole e gesti affinché l’abitudine non ci intorpidisca mente e cuore. Deve diventare un libro di preghiera anche personale: così faremo nostro il testo a cui ci riferiamo e i fedeli che ci ascolteranno lo noteranno dalle nostre parole”.

Sul settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 6 novembre, ampio spazio dedicato alle novità (dirette anche ai fedeli) contenute nel Nuovo Messale.