Con l’inizio della scuola sono stati tanti gli oratori diocesani che hanno offerto ad educatori ed animatori che si sono impegnati nel grest estivo un breve periodo di divertimento condiviso e tra amici; tra le tante realtà c’è stata anche la parrocchia di Santa Maria di Caravaggio che ha avviato nei giorni scorsi la propria prima esperienza di vita comunitaria in oratorio rivolta agli adolescenti.
“Sono stati tre giorni intensi in cui i ragazzi hanno condiviso tra loro tempo, studio, preghiera, pranzi, giochi – ha detto don Alberto Manelli, che con il parroco don Carluccio Rossetti ha seguito il gruppo -. I nostri adolescenti hanno trascorso questo periodo in un vero e proprio clima di famiglia organizzandosi per fare la spesa, dividendosi in gruppi per le pulizie e cucinando per gli altri animatori come fossero i propri fratelli o sorelle. In questi giorni trascorsi insieme il filo conduttore è stato il seguente: “Ricordando la mia storia, trovando la mia strada, sognando il mio futuro”. I giovani hanno cercato di riflettere sul proprio cammino pensando ad alcune esperienze che li hanno aiutati a crescere e che hanno portato buoni frutti in loro”.
I ragazzi hanno anche partecipato a momenti di ascolto dedicati a tematiche sociali.
Sul settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 27 settembre la testimonianza dei partecipanti e tante immagini dell’esperienza.