Don Andrea Migliavacca nuovo vescovo della diocesi di San Miniato

Don Andrea Migliavacca, rettore del Seminario vescovile di Pavia dal 2001, è il nuovo vescovo della diocesi di San Miniato, in provincia di Pisa. A dare l’annuncio della nomina di Papa Francesco è stato, questa mattina (lunedì 5 ottobre) nel Salone dei Vescovi della Curia di Pavia, il vescovo Giovanni Giudici. “E’ un grande dono per la nostra comunità diocesana”, ha sottolineato mons. Giudici. “La scelta del Santo Padre – ha aggiunto mons. Giudici – premia una comunità fervorosa e attenta, che accetta di annunciare il Vangelo nelle situazioni che stiamo vivendo, di secolarizzazione e di una certa distanza dalla Chiesa che si manifesta soprattutto nei giovani. Questo nuovo vescovo, che arriva dalla nostra diocesi, ha lavorato molto con i giovani: li conosce e li ama. Sarà una bella risorsa per la Chiesa italiana, di cui diventa partecipe con questa nomina”. Il vescovo Giudici ha ricordato che “il percorso di vita di mons. Andrea Migliavacca è veramente esemplare. E’ il percorso di un ragazzo che ha avuto la sua vita da studente, che ha compiuto la sua scelta di vocazione in età ancora giovanile, e che ha affrontato tutto l’arco delle attività pastorali. E’ davvero un uomo attrezzato a capire la figura del vescovo e a viverla”. Mons. Giudici ha invitato il nuovo vescovo “a vivere la ‘Chiesa in uscita’, come ci ricorda sempre Papa Francesco. Mons. Andrea Migliavacca esce, con questa sua nuova missione pastorale, dalla Chiesa di Pavia e da quella della Lombardia per entrare in nuova dimensione: lo farà con il sostegno del Signore, ponendosi con la povertà di chi si vuole mettere al servizio della Chiesa e degli altri”.

Don Andrea Migliavacca ha 48 anni: è nato a Pavia il 29 agosto 1967 ed è stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1992. In passato è stato alunno PUG tra il 1992 e il 1996, vice-assistente spirituale dell’Azione Cattolica dal 1996 al 2001, assistente spirituale dei giovani di Azione Cattolica dal 2001 al 2008, vicario giudiziale aggiunto dal 1997 al 2005, responsabile della Pastorale giovanile dal 1999 al 2009, incaricato di seguire i giovani tra i 20 e i 30 anni dal 2009 al 2013. Dal 2001 è rettore del Semario di Pavia: inoltre è assistente spirituale del gruppo Scout 1 di Pavia, vice-cancelliere, giudice del Tribunale ecclesiastico regionale, incaricato per le vocazioni, vicario giudiziale e canonico del Capitolo della Cattedrale di Pavia.
“Questa nomina per me è stata una sorpresa e una notizia del tutto inaspettata – ha commentato questa mattina il nuovo vescovo di San Miniato -. E’ un invito a mettermi di nuovo in cammino, raccogliendo con gioia tutto quello che ho vissuto nella diocesi di Pavia per iniziare una nuova esperienza. So di avere vicino a me il Signore e di essere sostenuto dalla fede per la missione che mi attende”. Don Andrea Migliavacca ha voluto ringraziare “Papa Francesco, per avermi scelto per questo incarico, e il vescovo Giovanni Giudici, che mi è stato molto vicino negli ultimi giorni così come in tutti questi anni. Ringrazio anche i confratelli sacerdoti, le parrocchie, tutte le persone che operano in Curia, gli scout, l’Azione Cattolica e le altre associazioni, il gruppo di San Luca, la comunità del Seminario e, in particolare, i seminaristi. Il mio legame con la diocesi di Pavia continuerà anche in futuro”. Don Andrea Migliavacca ha anche ricordato che, storicamente, la diocesi di San Miniato è stata legata a religiosi della diocesi di Pavia: il cardinale Pietro Maffi, nativo di Corteolona (Pavia), ne fu amministratore apostolico dal 1906 al 1908; mons. Antonio Angioni svolse lo stesso incarico dal 1967 al 1968, prima di essere nominato vescovo di Pavia.”Mando il mio saluto alla diocesi di San Miniato e a tutti i fedeli. Nel momento in cui mi viene assegnata questa missione, voglio citare anche due frasi spesso pronunciate da Papa Benedetto XVI e da Papa Franesco: spero di vivere questo compito come ‘umile servitore del Signore e della sua Chiesa’ e vi chiedo di ‘non dimeticarvi di pregare per me’ “.

Alessandro Repossi

(twitter @alerepossi)