La Cattedrale di Pavia ha accolto nella serata di venerdì 26 settembre l’apertura ufficiale del nuovo Anno Pastorale della Diocesi. Un evento spiritualmente intenso, reso ancora più significativo dalla presenza dell’Arcivescovo metropolita di Milano, Mons. Mario Delpini, ospite del Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti.
L’appuntamento ha segnato l’avvio del cammino 2025-2026, che porta come titolo “Con Cristo Pietre Vive”, e durante il quale è stata distribuita ai fedeli la nuova Lettera Pastorale di Mons. Sanguineti, “Pietre vive in Cristo”.
Al centro della serata è stato posto proprio l’intervento di Mons. Delpini, che, attraverso tre elementi focali (conoscere Gesù, adorare il Padre, essere Chiesa unita e missionaria per essere davvero pietre vive nel mondo) ha offerto una riflessione dal tono incisivo e a tratti quasi provocatorio. “E se fossi io una pietra morta?”, ha domandato, invitando ciascuno a guardarsi dentro. Una pietra morta – ha spiegato – è quella che diventa ingombro, che non serve a costruire ma ostacola il cammino. Così è il cristiano che smette di essere testimone: quello che si lamenta come tutti, che vive di malumore, che non sa comunicare la gioia della fede.
QUI L’INTERVENTO INTEGRALE DI MONS. MARIO DELPINI
