Campagna Focsiv-Caritas: “Insieme per gli ultimi” a sostegno della scuola

La pandemia ha messo in rilievo e ha aggravato i problemi sociali, economici, ma soprattutto la disuguaglianza. “È un virus che viene da un’economia malata – ha detto Papa Francesco in un accorato intervento sottolineando tra l’altro come “certi bambini, nonostante le difficoltà, possono continuare a ricevere un’educazione scolastica, mentre per tantissimi altri questa si è interrotta bruscamente”.

Settembre è il mese nel quale in molte aree del Pianeta suona la prima campanella di scuola. Milioni di bambini e bambine, di ragazzi e ragazze ritornano, con tante precauzioni, sui banchi, ma questo non sarà possibile per tutti. Solo ora il mondo sta, troppo lentamente, prendendo consapevolezza del prezzo enorme pagato con la pandemia dalle giovani generazioni e di come il fenomeno dell’abbandono scolastico, conseguenza della chiusura forzata dell’anno scolastico per il COVID19, sia di proporzioni enormi.

Secondo l’UNICEF, gli effetti della pandemia hanno toccato più di 1,5 miliardi di studenti a livello globale, e 1 miliardo di studenti non hanno ancora avuto la possibilità di rientrare a scuola. Su un totale di 134 paesi che hanno chiuso le scuole a causa della pandemia, 105 hanno già stabilito una data per la riapertura delle istituzioni scolastiche; e 59 di questi 105 paesi hanno già riaperto le scuole o prevedono di aprirle presto.

L’UNESCO stima che 23,8 milioni di bambini e giovani – dalla scuola materna all’istruzione terziaria – potrebbero abbandonare o non avere accesso alla scuola il prossimo anno scolastico, a causa del solo impatto economico della pandemia.

Se dunque l’impatto a breve termine della diffusione della pandemia è stato pagato dalle persone più avanti negli anni, a causa della fragilità dal punto di vista della salute amplificando gli effetti diretti del Coronavirus causando livelli altissimi di mortalità e di sofferenza, il rischio è che il costo maggiore a medio e lungo termine sia pagato dalle giovani generazioni.

Le conseguenze potranno essere valutate pienamente soltanto nei prossimi anni, quando le statistiche restituiranno l’immagine di cosa ne è stato di molti percorsi scolastici interrotti o rallentati.

Sul sito della Campagna www.insiemepergliultimi.it, accanto a materiali di approfondimento e riflessione su questo tema, vengono proposti interventi nelle varie aree del mondo delle Caritas e dei soci FOCSIV.

La Campagna si avvale della partnership di AgenSIR, Agenzia DIRE, L’Osservatore Romano, Avvenire, Famiglia Cristiana, FISC – Federazione Italiana Settimanali Cattolici, TV2000, Radio InBlu, Radio Vaticana, Vatican News e di Banca Etica come partner finanziario.

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