Il Giubileo di San Riccardo Pampuri tra solidarietà e vicinanza alla fragilità

E’ iniziato l’Anno Giubilare che terminerà il 1° maggio del 2020

Un Anno Santo per san Riccardo Pampuri, per ricevere l’indulgenza plenaria e per recarsi a Trivolzio, il paese di 2.500 abitanti in cui nacque il santo medico, al secolo Erminio Pampuri.

E’ iniziato ufficialmente mercoledì 1° maggio (ricorrenza della morte avvenuta nel 1930) l’Anno Giubilare di San Riccardo, indetto a trent’anni dalla canonizzazione del ‘Dottorino Santo’, avvenuta il 1° novembre 1989, giorno di Tutti i Santi. Una mattinata intensa, quella di mercoledì, iniziata con la visita del Vescovo Corrado Sanguineti alla residenza per anziani intitolata al Santo: il Cardinale Mauro Piacenza, il Penitenziere Maggiore atteso a Trivolzio, non ha potuto raggiungere il paese a causa di grave motivo familiare e la sua assenza è stata comunicata ai fedeli dallo stesso Vescovo Sanguineti che ne ha anche portato i saluti e la vicinanza a tutta la comunità; alla RSA monsignor Sanguineti ha pregato con il Priore Fra Valentino Bellagente, davanti alla reliquia del cuore di San Riccardo e ha impartito la benedizione ai degenti presenti nella cappella della Casa di Riposo.

Il vescovo Corrado benedice un’ospite dell’RSA di Trivolzio

Dalla RSA, il corteo dei Fatebenefratelli con il Vescovo e gli accompagnatori ha raggiunto la vicina piazza del paese, dove è avvenuto l’incontro con le autorità; nell’occasione, il comune ha fatto dono al Vescovo Corrado delle chiavi di Trivolzio.

Una giornata, quella del primo maggio, caratterizzata dal filo rosso della semplicità di San Riccardo e del suo essere sempre accanto ai sofferenti: “Ogni santo, nello sviluppo della sua storia, non arresta lo sguardo a sé, ma attraverso la sua testimonianza, muove il nostro cuore a riconoscere in lui l’opera di un Altro” ha detto, tra l’altro, monsignor Sanguineti nell’omelia pronunciata durante la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Trivolzio, animata dal coro del paese.

La giornata è poi proseguita nel pomeriggio di mercoledì con la celebrazione di un’altra Santa Messa animata questa volta dal coro Comunione e Liberazione di Pavia: il movimento è particolarmente devoto al santo, come lo era il loro fondatore, don Luigi Giussani, che più volte ha richiamato l’attenzione dei fedeli sulla santità di Frà Riccardo. In serata, sempre nella chiesa parrocchiale di Trivolzio, si è svolta la preghiera per tutti gli ammalati.

Sul settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 3 e di venerdì 10 maggio ci sarà ampio spazio dedicato all’apertura dell’Anno Giubilare di San Riccardo Pampuri. 

Qui è possibile scaricare l’omelia completa pronunciata dal Vescovo, Monsignor Corrado Sanguineti 

Qui il link per l’articolo apparso su Avvenire del 30 aprile 2019

Qui di seguito il video della recita della preghiera a san Riccardo Pampuri scritta dal vescovo Corrado: la preghiera è stata recitata nella cappella della RSA con il priore Fra’ Valentino Bellagente e al termine della Santa Messa celebrata in parrocchia mercoledì 1° maggio.