In occasione dell’Avvento e del Natale 2025, la Cappellania della Casa Circondariale di Pavia e la Caritas diocesana promuovono una raccolta di generi di prima necessità a favore delle persone detenute. L’iniziativa si inserisce nel cammino dell’Anno Giubilare, richiamando l’invito della Chiesa a farsi segno concreto di speranza verso chi vive situazioni di sofferenza e marginalità.
«Nell’Anno giubilare saremo chiamati ad essere segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio. Penso ai detenuti che, privi della libertà, sperimentano ogni giorno, oltre alla durezza della reclusione, il vuoto affettivo, le restrizioni imposte e, in non pochi casi, la mancanza di rispetto» (Papa Francesco, Spes non confundit, n. 10).
Cosa serve
La raccolta riguarda in particolare beni utili e difficili da reperire all’interno dell’istituto:
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Indumenti maschili: calze, ciabatte da doccia, scarpe da tennis (numeri 41, 42, 43, 44); boxer, mutande e magliette intime uomo (taglie M, L, XL).
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Prodotti per l’igiene personale: dentifricio, spazzolino, bagnoschiuma, saponi, shampoo, deodoranti in stick; asciugamani di piccole e medie dimensioni.
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Abbigliamento invernale: tute da ginnastica, felpe e giubbotti (taglie M, L, XL), preferibilmente senza cappuccio.
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Materiale spirituale e di conforto: calendari 2026, biglietti d’auguri natalizi, rosari e libretti di preghiera.
Per motivi di igiene e rispetto della dignità delle persone detenute, l’intimo maschile, le ciabatte e le scarpe devono essere nuovi.
A chi consegnare i materiali
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don Dario Crotti, cappellano della Casa Circondariale
– email: ddariocrotti@cdg.it
– cell. 347 9439679 -
Antonella Pischedda, volontaria
– email: antonella.pischedda1@hotmail.it
– cell. 349 5325009
Don Dario e i volontari del carcere ringraziano fin d’ora per la generosità e la collaborazione della comunità diocesana, che ancora una volta potrà offrire un gesto concreto di vicinanza e solidarietà verso chi vive la prova della detenzione.
