Nel giorno in cui la Chiesa celebrava la Giornata mondiale dei poveri voluta da Papa Francesco, domenica 16 novembre, il Vescovo di Pavia, mons. Corrado Sanguineti, ha presieduto la Santa Messa con il sacramento della Cresima nella piccola cappella del Campo Sinti di piazzale Europa. Una presenza che si rinnova ogni anno e che, anche questa volta, ha assunto il valore concreto di un gesto di vicinanza pastorale a una comunità che vive un tempo carico di incertezze. Quest’anno, infatti, la visita ha assunto un significato particolare, sullo sfondo del dibattito acceso sul possibile trasferimento della comunità: una prospettiva che sta generando preoccupazione tra le famiglie. “Io spero che non dobbiate trasferirvi” ha detto il Vescovo, rivolgendosi direttamente agli abitanti del Campo, con parole semplici ma molto attese.
Nella liturgia, celebrata con semplicità e grande partecipazione, tre bambini hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo e la Santa Comunione. Attorno a loro genitori, nonni, famiglie intere riunite in un luogo che, come ha ricordato don Massimo Mostioli – sacerdote che da anni accompagna la comunità –, “è una sorta di grande cortile, dove le famiglie si sostengono e crescono insieme”.
La giornata del Vescovo è poi proseguita alla Casa del Giovane, dove ha preso parte al pranzo con persone fragili e senza dimora, un’altra tappa che ha ribadito il senso della vicinanza verso coloro che vivono ai margini. Lì don Franco Tassone, parroco del Santissimo Salvatore e direttore della Caritas diocesana, ha ricordato come “la condivisione ci rende più consapevoli del dolore del mondo e ci fa comprendere quanto siano preziose le nostre piccole scelte quotidiane di solidarietà”.






