Cattedrale di Pavia: nuova “luce” sul presbiterio

Una nuova visione, letteralmente e spiritualmente, si sta aprendo nel cuore della Cattedrale di Pavia. In queste settimane, infatti, si stanno predisponendo i nuovi poli liturgici del Duomo, secondo un progetto accuratamente studiato, condiviso con la Soprintendenza e approvato nel rispetto della storia e della bellezza del luogo. Il parroco, don Gian Pietro Maggi, ne spiega il significato profondo: “Si tratta di una riscoperta dell’essenza liturgica dello spazio sacro. I nuovi poli liturgici (altare, cattedra e ambone) e la simbologia che portano con sé restituiranno all’assemblea e alla liturgia una visione più armonica e coerente”. Il momento della dedicazione della Cattedrale, atteso fin dal 2012, anno della riapertura, è previsto per domenica 28 settembre, quando la comunità potrà prendere parte ad una solenne concelebrazione con il presbiterio dell’intera Diocesi durante la quale saranno consacrati e benedetti i nuovi poli liturgici del presbiterio e sarà dedicata la Cattedrale. “C’è chi ha detto che si sta recuperando l’idea medievale della Cattedrale come chiesa di tutta la città”, conclude don Gian Pietro. “Ed è proprio così. Tra attese e speranze – dal pavimento alla cupola, dalle campane alla partecipazione dei fedeli – questa Cattedrale torna ad essere il segno vivo di una comunità che crede, cammina e condivide”.

(L’articolo completo, con numerosi altri dettagli, sarà pubblicato sul settimanale diocesano “il Ticino” di venerdì 11 luglio).