“Guardando alla testimonianza di San Riccardo, possiamo ritrovare quelle poche cose essenziali che rendono possibile il miracolo della santità, di un’umanità che fiorisce nel bene e nella gioia, come quella di Erminio Pampuri e che sono richiamate dalla Madre Chiesa come condizioni per ricevere l’indulgenza giubilare: l’essere pellegrini, membri di un popolo in cammino, confessare la fede della Chiesa e sentirci davvero suoi figli, in comunione con il Papa e tutti i pastori, e figli del Padre, e vivere il dono dei sacramenti, della Penitenza che ci ricrea e ci libera dai peccati e dell’Eucaristia, che ci nutre e ci fa essere corpo di Cristo nel mondo”.
È la frase conclusiva dell’omelia che il Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, ha pronunciato durante la Santa Messa in onore di San Riccardo Pampuri, celebrata nella chiesa parrocchiale di Trivolzio nella mattina di giovedì 1° maggio, Festa nella quale si ricorda il “Dottorino Santo” salito al cielo il 1° maggio 1930. A concelebrare con il Vescovo il parroco don Fabio Curti; presenti numerosi sacerdoti diocesani.
QUI L’OMELIA COMPLETA DEL VESCOVO CORRADO
