Venerdì Santo, “La croce di Cristo è unica speranza”

“Possiamo davvero salutare e proclamare la croce di Cristo come unica speranza perché su quella croce è stata sconfitta per sempre la morte, le è stato sottratto il veleno che ne faceva l’oscura signora della vita e della storia. La morte di Gesù, pur mantenendo tutta la sua terribile realtà di sofferenza, è diventata un passaggio – Pasqua – alla vita senza fine, alla risurrezione, alla gloria di Dio. Non siamo più dei condannati a morte, siamo dei chiamati a condividere la vita piena di Dio, nella gloria del Crocifisso risorto, del Trafitto vivente: così la croce di Gesù, che non può mai essere guardata e contemplata senza la luce della risurrezione, come due facce della stessa medaglia, dello stesso mistero pasquale di Cristo, si trasforma in segno di speranza”.

Così il Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti, durante la Liturgia della passione e adorazione della Croce svoltasi in Cattedrale nel tardo pomeriggio del Venerdì Santo, 18 aprile.

QUI LA RIFLESSIONE COMPLETA DEL VESCOVO CORRADO PER LA LITURGIA DELLA PASSIONE E ADORAZIONE DELLA CROCE