Cinquantunesima Settimana Agostiniana Pavese fino al 29 aprile

Il 24 aprile ricorre la conversione del Santo di Ippona

“Sant’Agostino non è solo cervello ma è anche teologia del cuore: per questo merita di essere anche al centro della devozione dei pavesi e non solo, di tutti coloro che con una preghiera si possono avvicinare passando da San Pietro in Ciel d’Oro”. Padre Antonio Baldoni, priore degli agostiniani di Pavia, non ha dubbi: il Vescovo di Ippona, da sempre particolarmente ammirato da tutti gli esponenti della cultura pavese ed italiana, aveva, per sua stessa ammissione, un cuore infiammato e trafitto dall’amore di Cristo, cuore che forse è stato un po’ dimenticato e che è al centro dell’attenzione di tanti durante la cinquantunesima Settimana Agostiniana Pavese, in fase di svolgimento tra Università degli Studi e basilica di san Pietro in Ciel d’Oro fino al 29 di aprile: “la Settimana si celebra dal 1968 – ha ricordato padre Baldoni, che tra l’altro da molti anni si impegna a diffondere la conoscenza della figura e della spiritualità di sant’Agostino anche attraverso la musica da lui stesso composta -. Nata dall’intuizione di due confratelli, padre Giovanni Scanavino e padre Giancarlo Ceriotti, mancato il 26 di agosto dello scorso anno; penso che entrambi avessero intuito che la presenza a Pavia di Agostino doveva essere rafforzata soprattutto a livello devozionale. Oggi, come è tradizione, eccoci ad una nuova Settimana Agostiniana che si è aperta martedì 23 aprile con i vespri delle ore 18 e la Santa Messa con l’esposizione dell’urna con le reliquie di sant’Agostino, alle 18.30, celebrata da Monsignor Claudio Giuliodori. Mercoledì 24 aprile, Festa Liturgica della Conversione di Sant’Agostino sono state celebrate due Sante Messe, in particolare quella delle ore 11 è stata concelebrata dai religiosi Agostiniani e presieduta dal provinciale Padre Luciano De Micheli; al pomeriggio alle 18.30 si è svolta la Santa Messa presieduta dal Vescovo di Pavia monsignor Corrado Sanguineti. Domenica 28 aprile alle ore 15 si svolgerà l’incontro degli amici di Sant’Agostino (FAS) con monsignor Giovanni Scanavino”.

Oltre alle celebrazioni religiose, una giornata intera sarà dedicata alla Lectio Augustini in Università: “Quest’anno, in Aula Scarpa, lunedì 29 aprile, gli esperti si confronteranno su il ‘De genesi ad Litteram’ di Agostino di Ippona – ha precisato padre Baldoni -. Alle ore 9.45 Fabio Gasti, dell’Ateneo di Pavia, curerà l’introduzione della giornata; seguiranno poi Giuseppe Caruso (dell’Augustinianum di Roma) con l’analisi del Libro I, Cristina Simonelli (Studio teologico di Verona) con il Libro II, Enrico Moro (Università di Padova) con il Libro III e Vito Limone (Università Vita-Salute san Raffaele di Milano) con il libro IV. Lo scopo della Lectio è quello di favorire una conoscenza scientifica e completa delle opere di Sant’Agostino”. Il 29 di aprile si chiuderà con due eventi particolarmente importanti: alle 18.30 la messa solenne con la concelebrazione di tre vescovi, monsignor Scanavino, monsignor Giuseppe Zenti presule di Verona e il nostro vescovo Corrado Sanguineti”.

La Settimana Agostiniana Pavese si concluderà alle ore 21 con il concerto in Basilica offerto dal Comitato Pavia città di Sant’Agostino dal titolo “Un cavalieri di Spagna. La missa l’homme armè e altre opere sacre di Francisco de Penalosa” con l’ensemble UtFaSol diretta da Pietro Modesti.

L’omelia completa pronunciata dal Vescovo Sanguineti in occasione della Festa di Sant’Agostino è riportata qui