Don Gianpietro Maggi nuovo parroco della Cattedrale di Pavia

E’ stato festoso il clima della Santa Messa di domenica 29 agosto durante la quale si è svolto l’ingresso ufficiale di don Gianpietro Maggi come nuovo parroco della Cattedrale di Pavia. Una nomina attesa, visto che lo stesso don Gianpietro era stato già amministratore parrocchiale del Duomo, e che è stata accolta con soddisfazione da tante persone che sono andate subito a complimentarsi con lui.

Don Maggi, nato a Pavia nel 1963 e ordinato sacerdote nel 1987, è noto per essere stato cerimoniere vescovile e responsabile della Pastorale Liturgica e del catecumenato e della catechesi fino al 2013; è canonico del Capitolo della Cattedrale ed è stato parroco di Trivolzio e Trovo. E oggi ha raggiunto il Duomo: “E’ importante sentirci chiamati ad essere insieme discepoli della Parola, amici di Cristo e parte di una comunità in cammino – ha detto il Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti nell’omelia pronunciata durante la Santa Messa da lui presieduta in Cattedrale -. In questo luogo chiamato a condividere la grazia della fede vogliamo accogliere don Gianpietro (che personalmente ringrazio per aver accolto il nuovo impegno): viviamo questo momento non come un semplice atto formale ma come un passaggio di grazia per cui un nuovo pastore viene affidato a voi e a cui viene affidata la cura di questa comunità. Accompagniamo, dunque, con la nostra preghiera don Gianpietro e ringraziamo don Luigi Pedrini che, in qualità di Vicario Generale, ha retto per diversi mesi la comunità e, come amministratore, la parrocchia del Duomo. Vorrei rivolgere un pensiero anche al nostro caro don Adriano Migliavacca, che ci segue dal cielo: anche lui per alcuni tratti ha assunto la responsabilità di amministratore di questa comunità e l’ha seguita come canonico con tanta delicatezza e disponibilità”.

Quella della Cattedrale è una storia che prosegue, ha sottolineato Mons. Corrado: “cambiano i volti ma è sempre il Signore che attraverso la persona umile di noi pastori vuole rendersi presente. Accogliamo due doni: il nuovo parroco e l’essere comunità cristiana in questo luogo fatto di persone, momenti e appuntamenti in cui, se lo vogliamo, il nostro cuore viene educato e plasmato grazie alla Parola del Vangelo che può mettere davvero radici in noi e frutti di bellezza di gioia e di vita”.

(In foto il momento della firma dell’accettazione di incarico, accanto a don Maggi il segretario vescovile don Nicolas Sacchi).