Educare alla speranza per guardare al futuro: i 50 anni della Casa del Giovane

Nel pomeriggio di sabato 22 maggio l’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini ha visitato la comunità Casa del Giovane di Pavia: 50 anni fa, infatti, nel 1971, don Enzo riuscì ad acquistare il primo immobile della Piccola Opera di San Giuseppe, ovvero Casa Madre in via Folla di Sotto numero 19 e da lì partì il primo piccolo nucleo di accoglienza che successivamente diventerà la grande comunità che conosciamo oggi.

L’Arcivescovo ha visitato diverse strutture di via Lomonaco (fermandosi a parlare con i ragazzi, a fare domande e a conoscere meglio il loro ruolo e il loro lavoro), in particolare i capannoni della carpenteria e della falegnameria, il centro In&Out, Casa Boselli con un passaggio a Casa Gariboldi e un saluto ai componenti di Casa Famiglia “Madonna della Fontana”; l’Arcivescovo ha preso visione anche della cucina salutando i giovani cuochi, ha pregato nella cappellina tanto cara a don Enzo, ha conosciuto Casa San Mauro e San Michele ed ha raggiunto alle 19 circa il salone del Terzo Millennio per lasciare un messaggio ai presenti, particolarmente sentito e dedicato all’educazione.

Sul settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 28 maggio un ampio spazio con le immagini dedicate al 50esimo compleanno della Casa del Giovane. 

SUL SITO DELLA DIOCESI DI MILANO GLI SPUNTI DI RIFLESSIONE PROPOSTI DA MONS. MARIO DELPINI.