Terzo e ultimo incontro della Pastorale Familiare: appuntamento su Zoom

L’Amoris Laetitia un passo per volta, commentata dalle parole del Vescovo Corrado: terzo e ultimo incontro per il ciclo “La famiglia, comunità che educa alla vita e alla fede, promosso dal servizio di Pastorale Familiare della Diocesi di Pavia, che si terrà domenica 21 marzo dalle ore 18 tramite collegamento Zoom, quindi esclusivamente online. Per partecipare all’incontro, che si intitola “Trasmettere la fede in famiglia” sarà sufficiente mandare una email all’indirizzo pastoralefamiglia@diocesi.pavia.it per ricevere le credenziali da inserire al momento dell’avvio del confronto online.

“Questo ciclo prosegue da 4 anni ed è sempre interessante anche per le domande e le curiosità che emergono dalle famiglie stesse – commenta don Paolo Pelosi, che coordina il servizio diocesano di Pastorale Familiare grazie alla collaborazione dei coniugi Radici -. I contatti che abbiamo in mailing list sono circa un centinaio e l’incontro si dipana attraverso determinati momenti definiti: si parte con la riflessione del Vescovo Corrado a cui seguono poi domande e considerazioni delle persone che ci seguono e prendono parte al confronto. Nell’arco di questo ciclo, dedicato al dono del matrimonio alla luce dell’Amoris Laetitia e iniziato lo scorso 29 novembre, sono emersi tanti spunti interessanti: tante famiglie si son poste il problema di come affrontare e vivere il tempo della preghiera durante la pandemia e dopo aver assistito a tanto dolore, molte hanno riportato le fatiche della vita in famiglia con i bimbi a casa da scuole e asili e magari con lo smartworking da gestire; abbiamo però scoperto anche la leggerezza di altre famiglie che ci hanno raccontato di essere riuscite comunque a vivere un tempo difficile affrontando un passo alla volta quanto stava e sta capitando ancora in questa Quaresima. Si è parlato disincanto, di fatica spesso nell’andare avanti ma anche di luce della fede, di testimonianza da vivere ogni giorno, di affettività che sorregge e di fiducia nei vaccini e nel domani, nonostante tutto”.