La richiesta delle scuole paritarie: subito maggiore attenzione

I genitori degli allievi della Scuola San Giorgio-Arcobaleno di Pavia hanno diffuso nella giornata di martedì 19 maggio una nota nella quale chiedono nuovamente maggiore attenzione per le scuole e gli asili paritari: “‘Invisibili’: questo sembrano essere dopo 3 mesi di emergenza Coronavirus le scuole paritarie (dall’infanzia alle secondarie) e le famiglie che hanno scelto queste scuole per i loro figli. Il DL rilancio prevede infatti solo poche briciole per gli asili paritari (circa 30 euro al mese a bambino) e nessuna risorsa per le famiglie e le scuole, sotto forma di contributi o detrazioni, per i livelli superiori (primaria e secondaria). Per le famiglie, già colpite dalla crisi, si tratta di un altro gravissimo colpo. Chiediamo  – scrivono le famiglie – a tutte le istituzioni territoriali, sindaco, giunta, consiglieri comunali, presidente della provincia, consiglieri e assessori regionali, parlamentari del territorio, il massimo impegno perché vi possano essere strumenti correttivi di questa palese ingiustizia. Chiediamo lo stesso impegno anche alla società civile, a S.E. Mons. Corrado Sanguineti e alle altre comunità religiose”.

Le scuole paritarie svolgono a tutti gli effetti un prezioso e insostituibile servizio pubblico, riconosciuto dalla legge 62/2000. La loro presenza, molto folta anche nella città di Pavia e in Provincia, garantisce pluralità di scelta alle famiglie ma anche un considerevole risparmio per lo Stato. Le rette pagate per alunni delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie e secondarie sono in molti casi inferiori del 50 per cento al costo standard per alunno che lo Stato paga ogni anno nelle sue scuole.

“Non siamo e non vogliamo essere invisibili – concludono i genitori degli alunni dell’Istituto San Giorgio -. Vogliamo solo essere una presenza educativa bella e importante: per i nostri figli, per il nostro territorio e per tutta la società”.

QUI il link al VIDEO diffuso dalle scuole paritarie italiane.