All’oratorio di Giovenzano si parla di migrazioni e mondialità

Una domenica pomeriggio per parlare del fenomeno della migrazione e per scoprire che chi appartiene ad una etnia differente non è diverso da nessuno. Domenica 12 gennaio, a partire dalle ore 15, all‘oratorio San Giovanni Bosco di Giovenzano, bambini e genitori potranno partecipare ad una esperienza pensata appositamente per le famiglie: per bimbi e ragazzi sarà presente il maestro Carlo Marconi, autore del volume “Di qua e di là dal mare” che raccoglie ventuno filastrocche, una per ogni lettera dell’alfabeto, pensate per spiegare la migrazione, anche nelle sue estreme conseguenze, ai più piccoli partendo dal presupposto che le migrazioni sono un’esperienza vicina alla vita quotidiana di ciascuno di noi e che è necessario promuovere uno sguardo accogliente e rispettoso dell’altro. Contemporaneamente, per i genitori e gli adulti si svolgerà l’incontro “Come aprire gli orizzonti della nostra famiglia”, condivisione che verrà guidata da don Paolo Steffano, parroco di S. Arialdo a Baranzate e da Manuela Magni, ausiliaria diocesana: entrambi racconteranno la loro esperienza comunitaria di apertura in una realtà in cui sono presenti 76 diverse etnie.

“L’incontro che abbiamo programmato è il terzo del ciclo pensato dalle parrocchie di Vellezzo e Giovenzano per le famiglie – commenta il parroco don Gabriele Romanoni -. In particolare, per la catechesi dei genitori, abbiamo identificato un percorso con tappe ogni prima domenica del mese che, a partire dalla riflessione sulla domenica costruisse approfondimenti ampi con temi sempre diversi: abbiamo parlato di come conciliare il lavoro con la vita famigliare e spirituale, parleremo del dolore e della missionarietà. Nell’incontro di domenica vogliamo provare a confrontarci insieme sulla mondialità con cuore aperto: abbiamo la fortuna di avere con noi anche Carla Conti, presidente di Azione Cattolica Pavia, che ci sostiene nell’organizzazione di questi momenti che non sono mai una semplice lezione frontale ma un confronto e uno scambio con tutti i presenti”.

(In foto l’ingresso dell’oratorio di Giovenzano, dal sito parrocchiale ufficiale).