Veglia Missionaria in Cattedrale: la testimonianza di don Maurilio Basilico

“Stiamo vivendo questo ottobre missionario straordinario indetto da Papa Francesco per rinnovare e riscoprire come il mandato missionario appartenga a tutti noi, che non dobbiamo stancarci di annunciare il Vangelo”.
Con queste parole Monsignor Corrado Sanguineti, Vescovo di Pavia, ha voluto sottolineare come anche ogni persona, nel suo piccolo, possa portare avanti con impegno la propria testimonianza di fede, anche nella vita di tutti i giorni: un concetto importante che coinvolge anche tanti laici e che è stato ribadito durante la Veglia Missionaria svoltasi in Cattedrale nella serata di sabato 19 ottobre alla presenza di tanti sacerdoti della Diocesi di Pavia. La Veglia, intitolata “Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo” è stata guidata da don Giampaolo Sordi, nuovo coordinatore dell’Ufficio Missionario Diocesano e da don Robert Funda Funda Mpia, responsabile della Pastorale dei Migranti. Presente anche don Maurilio Basilico, che ha portato ai presenti la sua toccante testimonianza di missionario del Pontificio Istituto missioni estere (PIME) con alle spalle vent’anni di vita sacerdotale trascorsi tra le popolazioni dell’Amazzonia.

Ad animare la serata in Cattedrale sono state le voci del coro della parrocchia di San Lanfranco; durante la riflessione sono stati letti anche gli scritti di di don Luigi Lintner, sacerdote Fidei Donum della Diocesi di Bolzano in Bressanone ucciso il 16 maggio 2002 in Brasile, di don Andrea Santoro, anch’egli sacerdote Fidei Donum, proveniente dalla Diocesi di Roma, e ucciso nel 2006 in Turchia e di Suor Leonella Sgorbati delle Missionarie della Consolata, uccisa nel 2006 a Mogadiscio, in Somalia.

Su Il Ticino di venerdì 25 ottobre, ampio spazio alle testimonianze della Veglia Missionaria.