Caritas di Pavia, un anno di attività tra carità e vicinanza agli ultimi

Una serata di presentazione dei numeri che hanno caratterizzato il 2018

Condividere la ricchezza di umanità che le relazioni tra volontari, operatori e persone bisognose costruiscono ogni giorno. E’ stato questo lo scopo di “Conosciamoci”, serata di confronto che si è svolta nel salone della cappella del Sacro Cuore di via Ticinello a Pavia e organizzata dalla Caritas Diocesana. Un momento aperto a tutti coloro che vogliono conoscere, appunto, e scoprire più da vicino la realtà e le attività portate avanti dalla Caritas di Pavia: “Le relazioni che caratterizzano il nostro agire non sono sempre facili, certo, ma sono all’insegna della gratuità e del non apparire – ha detto don Dario Crotti, direttore della Caritas Diocesana pavese -. Abbiamo il desiderio di costruire comunità proprio a partire dagli ultimi, dai tanti ‘scartati’ nella società contemporanea, che si trasformano in veri e autentici protagonisti per indicare nuovi percorsi di umanizzazione per la chiesa e per la società”.
Per sottolineare l’ispirazione di confronto e apertura, la serata è iniziata alle ore 19.30 con un happy hour animato dal gruppo musicale “The Puzzles”, che ha partecipato di recente anche al progetto “Liberi Dentro” che Caritas porta avanti all’interno del carcere pavese di Torre del Gallo. Alle ore 21 è iniziata la presentazione di dati e numeri che hanno caratterizzato le attività 2018 a partire da quattro elementi fondamentali, ascoltare, servire, incontrare ed esplorare.
Sul numero del settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 11 maggio ampio spazio alla presentazione delle attività 2018 della Caritas Diocesana di Pavia.

A questo link è possibile scaricare il libretto del “bilancio sociale” della Caritas diocesana di Pavia.