Il Signore è Risorto! Alleluia!

“Con la nostra vita, pur segnata da limiti e peccati, rendiamo testimonianza a Cristo: una presenza così reale, così presente che è capace di far ardere il nostro cuore, come accadde ai discepoli di Emmaus, è capace di attirare e muovere la nostra libertà, è capace di cambiare l’esistenza di chi lo riconosce e lo ama, come accade nella vita dei santi, uomini e donne che sono trasparenza viva del Signore risorto”.

Gesù è risorto e la speranza si è riaccesa nei cuori dei credenti. E la sua presenza viva è stata al centro dell’omelia pronunciata dal Vescovo Corrado Sanguineti durante la Santa Messa Pasquale celebrata in Cattedrale a Pavia domenica 21 aprile.

“La Pasqua è il mistero centrale e fondante della nostra fede – ha ricordato monsignor Corrado – tanto che l’apostolo Paolo afferma nella prima lettera ai Corinzi: «Se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede» (1Cor 15,14). “Vuota” nel senso di vana, d’inconsistente, senza contenuto e senza fondamento! Tutto il Nuovo Testamento sarebbe incomprensibile senza il mistero e l’avvenimento della risurrezione di Gesù, e questa è la grande novità che i primi cristiani annunciano con i loro gesti e le loro parole, questa è la testimonianza che rendono gli apostoli, fino al martirio”.

Dalle parole del Vescovo Corrado anche un pensiero per la Chiesa di oggi: “La Chiesa esiste per questa ragione: per rendere testimonianza al suo Signore, per essere spazio dove gli uomini di ogni tempo possano entrare in contatto con l’annuncio e la presenza del Risorto. Questo è il tesoro che siamo chiamati a riscoprire e a condividere con i nostri fratelli, compagni di cammino nell’avventura dell’esistenza: la Chiesa non ha come primo compito risolvere i problemi sociali del mondo, lottare contro la povertà e l’ingiustizia, denunciare i mali della storia, non è chiamata, innanzitutto, a indicare e trovare soluzioni per i drammi che feriscono l’umanità. La Chiesa, di cui noi siamo parte, vive per dare testimonianza a Cristo, per rendere possibile l’incontro oggi con Cristo, il Vivente: tutto il resto è frutto e conseguenza di questa scoperta, di questa conoscenza amorosa di Gesù”.

L’omelia del Vescovo Corrado per la Santa Pasqua è disponibile qui