Il Cardinal Jorge Mario Bergoglio è il nuovo Papa con il nome di Francesco

Il Cardinal Jorge Mario Bergoglio è il nuovo Papa con il nome di Francesco. Argentino di origini piemontesi, 76 anni, gesuita, 266esimo Pontefice, è anche il primo sudamericano. Al Conclave del 2005 che elesse Joseph Ratzinger, Bergoglio fu candidato dall’ex arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini e risultò il secondo più votato.

La giornata del nuovo Pontefice è iniziata questa mattina con la preghiera in Santa Maria Maggiore e con una serie di gesti significativi: Papa Francesco ha pregato sull’antica icona della Madonna, la «Salus populi romani», dipinta secondo la tradizione da San Luca, cui i gesuiti come lui sono molto legati.

Poi Jorge Bergoglio ha pregato nella cappella Sistina di Santa Maria Maggiore, dove Ignazio da Loyola, fondatore dei gesuiti, ha celebrato la prima messa. Ha sostato davanti alla tomba di san Pio V, il Papa di Lepanto e anche unico Papa piemontese della storia, prima di Bergoglio, che è argentino ma di genitori piemontesi. Infine ha pregato san Francesco Saverio, altro gesuita, e san Francesco d’Assisi.
Una grande semplicità, che può spingere la Chiesa e il mondo verso un ritorno all’essenzialità del messaggio evangelico. Sono queste le qualità di Papa Francesco I che hanno colpito il vescovo Giovanni Giudici la sera di mercoledì 13 marzo, subito dopo l’elezione del Santo Padre. “Sono tre le impressioni che ho ricavato subito dopo l’annuncio della nomina del nuovo pontefice: il cardinale Jorge Mario Bergoglio, che ha scelto il nome di Papa Francesco I. Prima di tutto il gesto di farsi benedire dalla gente: un gesto profondamente cristiano, che richiama con forza la semplicità di quest’ uomo. Poi, naturalmente, il nome che ha scelto. Infine il fatto di presentarsi come vescovo di Roma, quindi di far sentire la comunione tra i vescovi”.